Bridge nisseno
Matteo Scalabrino e Michele Candura ai Mondiali di Montreal in programma dal oggi al 31 agosto
Per loro Nord, Sud, Est e Ovest sono diventati punti cardinali dell'anima oltre che riferimenti del bridge, il suggestivo gioco che li intriga da sempre e che li vede far coppia ormai da quasi un ventennio.
Spesso quando giocano e la partita si preannuncia entusiasmante, tutt'intorno, al circolo un po' snob ed elitario di via Cavour, nel centro di Caltanissetta, cala il silenzio e non rimane altro che guardare ammirati.
I loro nomi sono Michele Candura e Matteo Scalabrino, 62 anni il primo e 57 il secondo, e sono i primi dilettanti siciliani del bridge che, mettendo in riga fior di professionisti, prendono parte da oggi al 31 agosto a Montreal, in Canada, ai campionati del mondo.
Bella soddisfazione per loro anche se si pensa che sono riusciti a farcela fra una miriade di partecipanti, la maggior parte professionisti, in tutta Italia.
Poco più di 1500 iscritti, la federazione siciliana è presieduta dal catanese Giovanni Piazza.
E il bridge sarà anche alle prossime Olimpiadi, anche se solo a livello dimostrativo.