Bronte (CT), Città del Pistacchio e della Cultura, va a Londra per conto di Horatio Nelson
Un momento d'oro per Bronte, tra pistacchi Doc e l'Horatio Nelson Project
Bronte "Città del Pistacchio e della Cultura", sta vivendo momenti importanti. E' infatti di ieri la notizia dell’accordo, da parte del ministero per le Politiche Agricole, del marchio Doc (denominazione di origine controllata) al pistacchio verde di Bronte, e di questa settimana la notizia della presa in esame, da parte dei 982 componenti della Camera dei Lord di Londra, dell'"Horatio Nelson project".
Eh già, dopo che il sindaco di Bronte, Salvatore Leanza, ha avuto la soddisfazione di leggere sul "Times" della sua Bronte, ieri è stato ricevuto a Londra per spiegare, nella patria dell'amato ammiraglio Nelson, lo "Studio di trasformazione urbana" che il Comune di Bronte ha approntato per valorizzare la Ducea Nelson, creandogli attorno un polo turistico congressuale, culturale e sportivo.
Il progetto prevede il recupero del vecchio Borgo Caracciolo, la realizzazione di un centro congressuale, un campo dal golf, una stazione ippo turistica e soprattutto alberghi nella zona della Saracena che aumenteranno l'offerta ricettiva insieme al progetto "Paese albergo" che, invece, coinvolgerà l'intera Bronte. Un progetto ambizioso che si regge su precisi business plan e che sarà spiegato a Londra alla ricerca di validi investitori.
"Andiamo a Londra – ha spiegato il sindaco Leanza- per creare questo naturale ponte fra gli inglesi e la Ducea di Bronte che fù dell'eroe inglese Horatio Nelson, a 200 anni dalla sua scomparsa".
In effetti, è vero. Il nome di Nelson sarebbe in grado di attirare in Sicilia gli investitori ed il turismo inglese che conta sfruttando anche la ricorrenza che ricorda la battaglia dell'ottobre del 1805 al largo di Capo Trafalgar, dove la flotta inglese e quella di Napoleone si scontrarono e dove Horatio Nelson, comandante supremo della flotta inglese del Mediterraneo a bordo della sua Victory, ebbe la meglio sull'ammiraglio Pierre Villeneuve. Durante il combattimento però fu colpito a morte da un tiratore scelto della fanteria di marina che si trovava sulla coffa di mezzana della nave francese, ed a dimostrazione dell'ammirazione inglese nei confronti del Duca, i suoi resti furono tumulati a Londra nella cattedrale di San Paolo.
Grazie all'"Horatio Nelson project" gli inglesi potrebbero visitare da turisti la Ducea per scoprire un'atmosfera incantata dove frammenti di memoria antica si intersecano, fino a far primeggiare quell'angolino di storia inglese che qui, oltre gli imponenti cancelli e fra i rigogliosi giardini, è padrone di casa.