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Buon inizio di cuore

E’ arrivato il momento di impegnarsi per il miglioramento. Abbiamo tutti il dovere di farcela

01 gennaio 2013

E’ ufficiale: l’anno vecchio è ormai alle nostre spalle. Generalmente, è stato un brutto periodo, così almeno ci hanno detto i mezzi di informazione e così abbiamo potuto constatare con i nostri occhi.
Tempo di rivolte e di povertà; tempo di incertezza, paura e infelicità. Un tempo in cui abbiamo avuto la possibilità di vedere com’è fatto il fondo e nel quale ci siamo resi conto che... non è per niente bello il fondo.

In tutto ciò, però, possiamo ravvisare qualcosa di buono. Sì, ne sono (ne voglio essere) convinto. Dite che mi ha dato di volta il cervello? E’ probabile, ma francamente non credo perché, come stavo per dirvi, nel catafascio che ci ha investito voglio, alla fine, vederci il positivo: la preziosa possibilità della vera ripresa.
Diceva John Belushi "Abbiamo toccato il fondo ragazzi... Cominciamo a scavare!". Ecco, alla fine è possibile che sia quello che dovremo fare nel 2013, ma mi ostino a pensare che qualcosa è cambiata e nelle nostre mani c’è la forza per risalire la china. L’enorme default planetario (e non mi riferisco solo a quello economico) ci offre l’opportunità di stravolgere il corso della vita dell’Uomo sulla Terra e, ovviamente, stravolgerlo al meglio.

E’ sotto gli occhi di tutti. E’ finito il tempo delle masse che si piegano al volere di poche persone. E’ finito il tempo delle dittature. E’ finito il tempo dell’ignoranza (indotta o volontaria). E’ finito il tempo dell’irresponsabilità.

Mi ha dato di volta il cervello, vero?
Ma no! Sto bene! Solo che questa volta non posso alzare le mani in segno di resa, e come non posso farlo io, nessuno deve farlo perché, con molta probabilità, è veramente l’ultima occasione che abbiamo.
Dipende da noi. Dipende tutto da noi. Basta dire con convinzione che è così e per forza di cose qualcosa dovrà avvenire. Qualcosa di buono, possibilmente.
Insomma, il fondo lo abbiamo visto abbastanza e non ci è piaciuto. Rimangono solo due cose da fare: scavare o arrampicarci per risalire e, usciti fuori dall’abisso, raccogliere ancora forze non so dove e ricostruire nella migliore maniera possibile.
E’ questo attuale il migliore dei mondi possibili? No. Allora diamoci da fare.

Buon inizio di cuore.

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01 gennaio 2013
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