Buona idea far pagare i petrolieri...

Per la Cisl Sicilia però serve anche qualificare i poli regionali produttivi di energia

"L'idea non è bislacca ma il punto è consolidare e qualificare i poli regionali produttivi di energia". A dirlo è Maurizio Bernava, segretario della Cisl Sicilia, che ieri pomeriggio ha concluso, a Catania, l'esecutivo della Cisl etnea. Bernava è intervenuto sulla proposta dell'assessore all'Industria, Pippo Gianni, di far pagare ai petrolieri una tassa per l'inquinamento prodotto col benzene, e di ridurre il prezzo del carburante.

Per il segretario Cisl, "chi in queste ore si limita a demonizzare la proposta dell'esecutivo, farebbe bene a lavorare per una sede di confronto sui temi dello sviluppo e della politica per l'energia". Un confronto aperto alle organizzazioni economiche e della società. Il governo, infatti, non può limitarsi a dialogare "solo con le imprese". Quello che serve è, piuttosto, "un tavolo che fissi le coordinate di un piano regionale". "Condividiamo - ha affermato Bernava - il principio che sta alla base della proposta del governo": cioè che la Regione non debba limitarsi al rilascio di autorizzazioni e concessioni ma che possa acquisire dall'attività estrattiva "risorse da destinare alla migliore qualità ambientale, alla riqualificazione della produzione, allo sviluppo dell'occupazione". Per il rappresentante della Cisl, in ogni caso, "un tema così strategico per il futuro della Sicilia non può essere affrontato con la logica superficiale, degli annunci".