Buona partenza per i saldi, ma...
Si registra un incremento delle vendite con gli sconti, ma la crisi continua a pesare
E’ stata buona la partenza dei saldi invernali. In questi primi giorni in Sicilia si è registrato un incremento del numero di consumatori nei negozi, nei centri commerciali e presso le vie dello shopping, rispetto agli sconti invernali dei precedenti anni. Straordinario numero di presenze al Sicilia Outlet village di Agira, dove si sono registrate code e lunghissime attese all'ingresso dei negozi griffati per accaparrarsi qalche affare in saldo.
Secondo il Codacons, associazione che monitora ufficialmente le vendite di fine stagione, "ad aumentare è anche il numero delle famiglie che in questo periodo deciderà di fare qualche acquisto, percentuale che raggiungerà il 40%".
"Il grande afflusso di consumatori per negozi non deve tuttavia indurre in errore - afferma Francesco Tanasi, Segretario Nazionale Codacons - Molti sono infatti i cittadini che si limitano a girare, osservare i capi in vetrina e monitorare i prezzi, e non si registra al momento alcuna impennata delle vendite, che secondo le stime ufficiali Codacons rimarranno sostanzialmente stabili rispetto allo scorso anno, con una spesa attorno ai 140 euro a famiglia".
"Se l'andamento dei saldi si confermerà in tutta Italia cosi come si sta configurando nelle quattro regioni in cui il processo ha già avuto luogo, si confermeranno tutte le previsioni effettuate dall'Onf per quest'anno. Infatti la situazione delle famiglie è tale da non permettere, sia per quanto abbiamo visto per i consumi natalizi che sono, lo ribadiamo, scesi dell'1,6% e sia una impennata degli acquisti in saldo" aggiungono in una nota congiunta Adusbef e Federconsumatori.
"Ancora troppo elevata - sottolineano i presidenti delle due associazioni dei consumatori, Elio Lannutti e Rosario Trefiletti - è la percentuale della disoccupazione a partire da quella gravissima dei figli e nipoti che sono assistiti dalle famiglie con relativa e rilevante perdita del loro potere di acquisto. Proprio in queste motivazioni risiede il fatto che una fetta dei cittadini non hanno acquistato a Natale per acquistare con gli sconti attuali facendo sì che la percentuale di chi utilizzerà i saldi invernali aumenterà sino al 38% coinvolgendo 9 milioni e 100 mila famiglie, mantenendo una spesa media a famiglia di 179 euro".