Caltagirone incontra Parigi
Per il secondo anno consecutivo il Presepe monumentale di Caltagirone (CT) in mostra a Parigi
Tutta l'arte e la cultura del Presepe monumentale di Caltagirone sbarca a Parigi, dove a partire da oggi, mercoledì 15 dicembre, potrà essere ammirata nell'antica chiesa di San Supplice, nel cuore del rinomato quartiere Latino, grazie alla collaborazione di "Casa Sicilia" e della Camera di Commercio Sicula-Francese, presieduta all'attivo ambasciatore della sicilianità, Antonio Lagumina.
Realizzato per il secondo anno consecutivo dagli artigiani ceramisti calatini, il presepe, grazie anche alla co-organizzazione dell'Amministrazione Provinciale e dell'Azienda Provinciale per il Turismo di Catania, è di dimensioni ancora più ampie rispetto a quello realizzato lo scorso anno.
Si tratta di un tipico "Creche animée", così i francesi chiamano il presepe animato, che riproduce gli scorci tipici delle borgate contadine dell'entroterra siciliano.
Le cento figurine in terracotta colorata che animano l'intero presepe, che ritrarranno scene di vita quotidiana, sono tutte realizzate a mano dai ceramisti caltagironesi che, proprio per la grande cura e perfezione nel costruirli, offrono un unico esempio della tradizione presepistica calatina.
Tra i pastori, i visitatori potranno scorgere, infatti, le riproduzioni in terracotta degli uomini intenti ai loro mestieri, come il fabbro, il mugnaio, il ciabattino o il maniscalco, dedito a battere sull'incudine il ferro del cavallo ancora incandescente, mentre le donne, nelle loro case arricchite da minuziosi suppellettili, sono intente, con i loro aggraziati movimenti, a filare la lana o a preparare il quotidiano pasto per le proprie famiglie.
Ed ancora, lungo le valli della suggestiva coreografia ci sarà il pastorello, che ripercorre con il suo gregge antichi "tratturi", o il vecchio che, in groppa al suo asino, lascia la campagna per far ritorno verso casa.
Uno spaccato di vera vita siciliana, unica e suggestiva, piena di mille luci, che non intende celebrare alcun rito o mito se non quello della natività.
"Memori del successo di visitatori registrato l'anno scorso - ha sottolineato Raffaele Lombardo nella duplice veste di presidente della provincia e dell'Apt di Catania - torniamo a Parigi nella monumentale chiesa di San Supplice per confermare il legame stretto con la capitale francese, reso ancor più vicino dai collegamenti aerei diretti con la nostra città, e riproporre nuovamente l'offerta turistica attraverso la distribuzione di diecimila brochure in francese, per favorire l'incremento della destinazione "Catania" tra quanti desiderano conoscere l'Italia".
Il presepe resterà aperto a Parigi sino al 18 gennaio 2005. Un presepe simile a quello che sarà esposto in Francia è attualmente visitabile alla mostra "Ad Praesepe" in corso di svolgimento a Centro Culturale "Le Ciminiere", evento organizzato sempre dall'Amministrazione Provinciale di Catania in collaborazione con l'Apt etnea.
- L'arte del presepe a Caltagirone