Caltanissetta è diventato il primo comune siciliano dichiaratamente animalista
La LAV ha proposto con successo il ''Programma di impegni politici per i diritti degli animali''
Il riconfermato Sindaco, Salvatore Messana (centrosinistra) e il Consiglio comunale di Caltanissetta, saranno animalisti. E' quanto emerge dai risultati della campagna della LAV (Lega Anti Vivisezione) che ha sottoposto a tutti i candidati a Sindaco ed a molti candidati al Consiglio un "programma di impegni animalisti": 6 punti-chiave su interventi politici ed azioni amministrative per i diritti degli animali che i candidati si sono formalmente impegnati ad attuare qualora eletti. Si tratta del primo caso in Sicilia in cui le tematiche animaliste entrano a far parte, in maniera ufficiale e formale, della campagna elettorale di una città capoluogo.
Questi i punti principali:
- Emanazione di un Regolamento comunale per la tutela degli animali al pari di varie città italiane.
- Applicazione delle norme per la prevenzione del randagismo; piano comunale di lotta al randagismo, sterilizzazione e reimmissione dei randagi; cane di quartiere; corretta gestione dei canili presenti sul territorio comunale.
- Campagne educative per incentivare la sterilizzazione degli animali domestici, l’adozione responsabile nei canili e strumenti di incoraggiamento dell’adozione (es. "mutua del cane").
- Istituzione delle Guardie zoofile comunali.
- Tutela degli animali selvatici ospiti della città; lotta ai bocconi avvelenati.
- Inserimento nel capitolato d'appalto delle mense scolastiche dell'alternativa vegetariana e l'acquisto solo di uova di galline allevate all'aperto.
Anche l'ex sindaco Giuseppe Mancuso (centrodestra), diretto sfidante di Messana, aveva sottoscritto il programma della LAV.
"In questi ultimi anni è maturata una nuova coscienza per il rispetto degli animali e queste numerose adesioni trasversali ne sono la dimostrazione – dichiara Ennio Bonfanti, responsabile provinciale dell’Associazione-. La LAV confida che, una volta eletti, i politici che hanno sottoscritto il programma animalista si impegnino assieme a noi per attuarlo al di là delle appartenenze partitiche, visto che quella per i diritti degli animali è una battaglia di civiltà e di progresso culturale che non può avere colore politico. Finalmente ci sono le premesse perché anche a Caltanissetta si avvii una politica attenta anche alle tematiche della tutela degli animali, della lotta al randagismo e contro il maltrattamento e lo sfruttamento degli animali".