Caltanissetta è il Comune più virtuoso d'Italia dal punto di vista dell'indebitamento. Solo 42 euro per cittadino nel 2008
Caltanissetta il Comune italiano più virtuoso dal punto di vista dell'indebitamento. E' quanto risulta da uno studio del Pd svolto dal senatore Marco Stradiotto sulla base di dati del Ministero dell'Interno relativi all'anno 2008.
L'amministrazione della città siciliana ha un debito di soli di 42 euro per cittadino, di molto al di sotto della media dei comuni italiani, che è di 1.621 euro pro capite. Altri municipi 'formiche', sono quelli di Vibo Valentia (68 euro per abitante); L'Aquila (85 euro per abitante) e Brescia (92 euro).
"Abbiamo fatto molta attenzione ai problemi di bilancio, rendendoli reali con la ripulitura dei residui attivi e passivi e dei crediti inesigibili - dice Salvatore Messana, sindaco di Caltanissetta dal '99 al 2009, e attualmente vicesegretario regionale in Sicilia di Idv -. Non abbiamo fatto ricorso alla finanza creativa e ai prodotti derivati e, nonostante un'imposizione fiscale bassa, abbiamo tenuto i conti in ordine". Messana aggiunge che durante i suoi due mandati "abbiamo operato con parsimonia, non assumendo nessuno; anzi, soltanto un centralinista ipovedente, che sostituiva un impiegato andato in pensione. Non abbiamo fatto nuovo precariato, stabilizzando, attraverso le leggi nazionali e regionali, i lavoratori con contratto a tempo determinato che avevamo ereditato. Già il Sole 24 Ore ci portò ad esempio di buona amministrazione. Ricordo che dal '99 per tre anni il Consiglio comunale bocciò l'istituzione dell'addizionale Irpef e fummo costretti a fare a meno di questa entrata, ma non ci siamo scoraggiati. Durante la mia amministrazione, inoltre, abbiamo informatizzato il sistema dei tributi, tagliando drasticamente l'evasione".