Cambio d'assessore

Francesca Basilico D'Amelio, nominata venerdì scorso assessore all'Economia della giunta regionale siciliana guidata da Rosario Crocetta, ha deciso di rinunciare all'incarico. Per problemi familiari e di lavoro - spiegano nell'entourage del governatore - non potrebbe essere in Sicilia prima di due mesi.
Al suo posto il governatore ha scelto Luca Bianchi, vice direttore dello Svimez, l'associazione per lo sviluppo dell'industria nel Mezzogiorno. Nei prossimi giorni il neo assessore verrà presentato alla stampa.
Resta da capire se tutto questo è da porre in relazione con i malumori di una parte dei partiti politici all’indomani delle nomine. Al di là degli aspetti politici, di difficile valutazione, resta il fatto che la Basilico D’Amelio avrebbe sicuramente potuto e dovuto verificare la sua disponibilità prima di dare il suo assenso all’ingresso in giunta, che gli era stato proposto da Rosario Crocetta. Ed è questo ritardo, soprattutto, che suscita qualche perplessità, trattandosi di una persona avvertita ed adusa alle vicende politiche e istituzionali. Di lei si è riferito come di una persona vicina al segretario nazionale del Pd, Pier Luigi Bersani.

Chi è il nuovo assessore - E' Luca Bianchi il nuovo assessore all'Economia della giunta Crocetta. Romano, 44 anni, è l'attuale vicedirettore della Svimez, l'associazione per lo sviluppo dell'industria nel Mezzogiorno, nonché responsabile dell’area di ricerche e studi sul mercato del lavoro, welfare, scuola, donne e giovani.
Autore di numerose pubblicazioni e firma di alcuni quotidiani nazionali, Bianchi è il coordinatore scientifico del rapporto Svimez sull'economia del Meridione e membro del comitato di redazione della "Rivista Economica del Mezzogiorno". Una lunga carriera accademica, la sua, fatta di ricerche presso l’Istituto di ricerche sui problemi dello Stato e l’Isril, Istituto di studi sulle relazioni industriali e di lavoro, di cui è membro del consiglio di amministrazione. Bianchi è stato anche consulente della Commissione parlamentare d’inchiesta sul fenomeno della mafia, del ministero dello Sviluppo economico e del progetto Mezzogiorno di Confindustria.

E Confagricoltura si dice soddisfatta per il neo assessore Cartabellotta - Confagricoltura Sicilia esprime "soddisfazione" per la nomina di Dario Cartabellotta alla guida dell'assessorato regionale siciliano alle Risorse agricole. "Si tratta - sottolinea il presidente dell'organizzazione Francesco Natoli - di un segnale importante del nuovo governo nei confronti di un settore che, nonostante le difficoltà provocate dalla crisi, può contribuire al rilancio economico ed occupazionale della nostra isola".
Natoli evidenzia che "per quanto fatto nella storia recente, a favore del comparto vitivinicolo quand'era ai vertici dell'Istituto regionale della vite e del vino e per la diffusione e valorizzazione delle produzioni agricole di qualità durante il suo mandato alla Direzione generale degli interventi infrastrutturali, Cartabellotta si presenta come un interlocutore, preparato, valido e capace di intervenire con competenza e professionalità nei tavoli negoziali". "Sono ormai imminenti due scadenze fondamentali per il futuro dell'agricoltura, quello per la riforma della Pac post 2013 e la rielaborazione dei Programmi di sviluppo rurale - spiega il presidente di Confagricoltura Sicilia -. Un profondo conoscitore della materia, com'è appunto Cartabellotta, saprà rappresentare al meglio gli interessi regionali per evitare nuove ed ingiustificate penalizzazioni". Congratulazioni sono state espresse anche da tutti i presidenti delle sezioni economiche della Confagricoltura siciliana.

[Informazioni tratte da ANSA, Lasiciliaweb.it, SiciliaInformazioni.com, LiveSicilia.it, Adnkronos/Ign]