Campobello di Mazara sfilerà in corteo contro le intimidazioni della criminalità
Sabato 19 novembre, alle ore 17.00, un corteo di cittadini, autorità politiche, istituzionali e religiose con in mano delle fiaccole partirà dalla villa comunale per sfilare lungo le vie di Campobello di Mazara. L'iniziativa, promossa congiuntamente dall'amministrazione comunale, dalle scuole cittadine e dalla locale Chiesa, vuole essere la risposta della città agli ignobili atti intimidatori che in questi mesi hanno riguardato amministratori comunali, esponenti dei partiti, imprenditori e liberi professionisti, ultimo dei quali nei giorni scorsi a danno dell'imprenditore turistico della Valtur Carmelo Patti.
''Una grande mobilitazione collettiva - ha detto il sindaco Daniele Mangiaracina - per dimostrare che c'è una comunità sana, onesta, orgogliosa delle proprie tradizioni di convivenza pacifica, che non può sopportare l'onta di questi vili episodi, che non intende dare all'esterno l'immagine di una città ostaggio della paura e che non merita questa indegna nomèa''.
''Questa fiaccolata - ha spiegato ancora il sindaco - vuole essere una testimonianza di senso civico rispetto a quello che sta succedendo. Per questo occorre manifestare pubblicamente la nostra opposizione a questi gesti di violenza che, oltre a suscitare paura e apprensione, arrecano un grave danno di immagine alla città e al suo tessuto culturale e produttivo in un momento in cui, peraltro, si stanno concretizzando numerosi progetti di sviluppo economico da parte di soggetti che hanno creduto in questo territorio. Rispetto a questa emergenza è dunque indispensabile che i cittadini manifestino la propria indignazione. Faccio inoltre appello a tutte le forze politiche, di tutti gli schieramenti, perché contribuiscano con un forte segnale di unità e solidarietà, a contrastare con le forza delle idee e della testimonianza attiva, questa cancrena. Occorre alzare la testa per impedire che pochi criminali pregiudichino i processi di cambiamento e di sviluppo di Campobello''.
Nel corso della conferenza, che si è tenuta ieri, si è pertanto deciso di invitare oltre gli studenti, i membri dei sodalizi culturali, ricreativi e sportivi che operano in città, i sindacati, i partiti, i movimenti civici, la deputazione trapanese e gli amministratori dei comuni della provincia di Trapani.
A conclusione della fiaccolata il primo cittadino di Campobello rivolgerà un messaggio alla città, ed in particolare modo un appello a collaborare con le autorità giudiziarie, fornendo, con ogni mezzo, indizi o anche semplici sospetti che possano rivelarsi utili alle forze dell'ordine per risalire agli autori delle intimidazioni.
A fine fiaccolata l'arciprete Pietro Pisciotta officerà la Santa Messa.