Caravaggio, Rubens e Guercino "non rappresentano un arricchimento per l’Ente". Sgarbi: "Forse è meglio lasciare e andare a fare il sindaco altrove"
Il Consiglio Comunale di Salemi non ha riconosciuto come "debiti fuori bilancio" le spese effettuate per portare a Salemi capolavori di Caravaggio, Rubens e Guercino, nonché quelle del "Festival del Cinema Religioso". Entrambe le iniziative hanno portato in città migliaia di visitatori e hanno suscitato l’interesse della stampa nazionale e internazionale.
Vittorio Sgarbi osserva: "Darò incarico ai legali di impugnare le delibere di bocciatura del Consiglio comunale e di procedere, comunque, in tutte le sedi perché non vi è alcuna motivazione logica, di buon senso, men che meno tecnica e di merito, ma solo politica. Di una politica devastante perché non sa costruire ma demolisce".
Sgarbi aggiunge: "Sostenere, come hanno fatto alcuni consiglieri comunali, che portare a Salemi capolavori dell’arte quali Caravaggio e Rubens, far parlare della città sui giornali di tutto il mondo, aprire un Museo della Mafia che in soli 3 mesi ha raccolto 13 mila euro di incassi, non sarebbe un 'arricchimento per l’ente', è semplicemente vergognoso. Forse è meglio lasciare e andare a fare il sindaco altrove. In tutta Italia ci invidiano per quello che abbiamo fatto a Salemi".
Intanto l’eco del contrastato rapporto tra Sgarbi e una parte del consiglio comunale è arrivata fino a Teano, in Campania, dove martedì il sindaco è stato il protagonista della cerimonia di rievocazione dello storico incontro tra Garibaldi e Vittorio Emanuele II.
Accolto, oltre che dalle autorità locali, dalle numerose scolaresche, Sgarbi si è pubblicamente scusato "per non essere presente con il gonfalone e una rappresentanza istituzionale", e questo perché, con "scellerate determinazioni una parte del consiglio comunale ha tagliato soldi al settore della cultura e della promozione turistica".
Intrattenutosi a lungo con i cittadini, Sgarbi ha poi visitato il museo archeologico, la sede comunale, la chiesa dell’Annunziata e si è poi fermato a pranzo assieme ad altri importanti ospiti, tra cui Emanuele Filiberto.
Nino Ippolito
Responsabile dell’Ufficio per la Comunicazione della Città di Salemi