Carmen Consoli, ''magnifica combinazione tra una rocker e un'intellettuale'', ha conquistato l'America
“La magnifica combinazione tra una rocker e un'intellettuale”, e ancora “Una voce piena di dolore, compassione e forza”... così ha scritto il critico del New York Times Jon Pareles parlando della performance newyorkese di Carmen Consoli, la nostra “cantantessa” che con il suo mini tour Oltreoceano ha conquistato l'America.
I suoi concerti hanno registrato il "tutto esaurito", riscuotendo, come detto, critiche lusinghiere. L'artista catanese si è esibita in spazi dedicati all'arte, come il "Grosvenor Auditorium" di Washington (dove ha registrato anche la Nat Geo Session) e al "Remis Auditorium del Museum of Fine Arts" di Boston.
In autunno aveva conquistato il pubblico newyorkese con un concerto a Central Park e di recente aveva fatto il "grande passo", pubblicando negli Usa il suo ultimo album "Eva contro Eva". Poi, l'esibizione della consacrazione al "Mainstage Theatre", dove, accompagnata da Santi Pulvirenti, Andrea Di Cesare, Marco Maniscalco e Puccio Panettieri, ha proposto vecchi e nuovi successi, giocando con ritmi diversi ma perfettamente amalgamati tra di loro, spaziando dall rock al blues, dalla musica popolare siciliana a quella indiana o arabeggiante.
- www.carmenconsoli.it