Carmen dalla grande volontà
Carmen Consoli alle prese con un tour doppio: in giro per l'Italia tra club e teatri, suonando il basso e pensando al jazz
Carmen Consoli ha cominciato l'altro ieri a Roma la sua nuova avventura dal vivo: un doppio tour che si svolge nei club e nei teatri e che "rappresenta bene il mio modo di essere, nei club ritorno al suono 'indie', nei teatri propongo uno spettacolo più complesso, acustico che ruota attorno alla figura di Elettra. Sono fatta così: non voglio corrispondere all'immagine pubblica di 'Carmen Consolì, sono una libertaria e amo cambiare".
Nella sua Sicilia arrivera il 29 marzo a Palermo, il 3 aprile a Ragusa, l'1 e il 4 aprile a Catania.
Intanto però fa un pensierino a Sanremo: "Se mi invitano a cantare 'Vedrai vedrai' di Luigi Tenco ci vado di corsa". Tra le novità che Carmen propone in scena nella sua veste rock c'è il basso, che suona per la prima volta dal vivo con grande disinvoltura. "Qualche anno fa è morto tragicamente il mio bassista di sempre, un amico cui ero legatissima. Insieme ai miei musicisti abbiamo deciso di non sostituirlo. Così ho preso il suo strumento, il suo amplificatore e le sue pedaliere dove tra l'altro aveva annotato puntigliosamente tutti i livelli per avere 'il suono di Carmen', il sound che amo sentire sotto le mie canzoni. Mi sono messa a studiare 3-4 ore al giorno prendendo lezioni da Marco Siniscalco, che tra l'altro suona il basso e il contrabbasso nel mio spettacolo teatrale. Ero abituata a cantare suonando la chitarra: con il basso è una cosa molto diversa ma è anche un modo di suonare che corrisponde alla mia personalità, mi piace andare all'essenziale".
Mettere insieme due spettacoli contemporaneamente è stato un lavoro duro: "È un impegno sul tipo di preparare tre esami contemporaneamente all'università, 6-7 ore di studio al giorno con la necessità di cambiare completamene l'approccio ai brani. Ci sono le scalette dei due concerti, hanno pezzi in comune che però sono suonati in modo completamente diverso. È sicuramente un'avventura complicata ma per il momento ho tutto il tempo per fare le mie scelte e se poi mi dovessi accorgere che una delle strade intraprese non funziona posso sempre tornare indietro e prenderne un'altra".
Nel suo concerto "Indie" Carmen Consoli ha inserito una cover, insolita, "Devi's room" un brano delle Throwing Muse, una band femminile degli anni '90 guidata dalla cantante Christine Hersch. "Non suonavo cover dal vivo dai tempi dei miei esordi nei pub. Ora però con lo scorrere del tour ne inseriremo anche altre di questo genere qui. Il fatto è che io sono cresciuta a Catania negli anni '90 quando c'erano almeno due discoteche dove si ballava ascoltando il rock indipendente di band come Pixies, Camper Van Beethoven, R.e.m.. Una stagione fondamentale per me e per il rock italiano: non so dire se sono una musicista indie ma sicuramente è una musica che mi ha formato e che mi appartiene".
In ultimo un'idea per il futuro: "Alla fine del concerto di ieri, gli amici dell'Auditorium Parco della Musica mi hanno chiesto se ho voglia di essere coinvolta in un progetto jazz. Mi piacerebbe moltissimo, ci penserò e se lo farò da Vergine quale sono, sicuramente prenderò lezioni di canto jazz". [La Siciliaweb.it]