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Caso De Mauro. Adesso rimane da scoprire se quel cadavere nel cimitero calabrese sia quello di Mauro De Mauro

31 gennaio 2008

Adesso di certo c'è che il cadavere sepolto nel cimitero di Conflenti, in provincia di Lamezia Terme, non è quello del boss della 'ndrangheta, Salvatore Belvedere. Ad accertarlo è stato l'esame svolto, su ordine della Procura di Catanzaro, dal medico legale che deve ancora chiarire però, se i resti siano, dunque, del giornalista Mauro De Mauro, scomparso a Palermo il 16 settembre del 1970.
Secondo i pentiti palermitani, il cadavere di De Mauro sarebbe stato distrutto col sale chimico, dopo che i suoi resti, in un primo momento sepolti in un cimitero di mafia a Ciaculli (Palermo), erano stati spostati a causa di lavori che, nel 1978, avrebbero potuto portarli alla luce.
I pentiti calabresi avevano affermato invece che Salvatore Belvedere, che era ricercato, nel 1971 finse di essere morto e al suo posto fece tumulare un cadavere fatto portare dalla Sicilia, dai boss alleati delle 'ndrine.

Il raffronto del Dna estratto dalle ossa ritrovate nella tomba lo scorso autunno e il "codice genetico" di prossimi congiunti del capocosca calabrese ha dato esito negativo. E' per questo che il pm calabrese Luigi Dominijanni ha comunicato alla Direzione nazionale antimafia e ai familiari di De Mauro che gli accertamenti proseguiranno per verificare se il Dna sia proprio del cronista giudiziario siciliano. Per quest'ultimo esame, il perito incaricato dalla Dda di Catanzaro ha ottenuto una proroga che scade alla fine di febbraio.
Il legale della famiglia De Mauro, l'avvocato Francesco Crescimanno, ha fatto sapere che nonostante "Per i prossimi congiunti della vittima sia un momento molto delicato, sono comunque pronti a sottoporsi a qualsiasi test e verifica dovesse essere loro richiesto".
La prossima settimana verrà eseguita, dunque, la comparazione del Dna dei resti della salma con quello dei familiari del cronista.

Inoltre, in questi giorni a Palermo è in corso il processo contro Totò Riina, accusato di aver sequestrato e ucciso il giornalista dell'Ora.

- Nuova inchiesta sul caso De Mauro... (Guidasiclia.it, 07/12/07)

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31 gennaio 2008
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