Catania e Palermo si contendono in Sicilia il triste primato sugli incidenti sul lavoro
Sono Catania e Palermo a contendersi in Sicilia il triste primato sugli incidenti sul lavoro: ne sono avvenuti complessivamente di più nel capoluogo regionale ma sono più numerosi quelli mortali registrati nella provincia etnea. E' quanto emerge dai lavori conclusivi del progetto Network Sicurezza, promosso con Fondimpresa e Obr Sicilia, Euroconsult e Burruano & Partners. Gli incidenti rilevati sono avvenuti soprattutto nelle province di Palermo (7.476), Catania (7.109) e Messina (5.334 casi). La città di Ragusa è quella dove si è registrato un calo maggiore: - 5,2%. Ma nel 2008 Catania si conferma la provincia siciliana maggiormente colpita sul profilo degli infortuni mortali, ben 23; seguono Messina e Ragusa con 11 morti, Palermo con 9, Trapani e Agrigento con 7, Caltanissetta con 4, Siracusa con 3 ed Enna con un solo caso. Emergono invece dati parzialmente positivi in riferimento alle denunce delle malattie professionali. Ciò è dovuto anche ad una maggiore diffusione delle informazioni da parte di enti pubblici e privati, associazioni, e delle campagne informative da parte di più enti, in cui lo stesso Inail si fa carico. Nel 2008 sono state sono state presentate 1.010 denunce di malattie professionali a fronte delle 976 denunce del 2007 (+3,48%) di cui 926 in Industria e Servizi, 66 in Agricoltura e 18 in conto Stato, in linea con il dato nazionale, anch'esso in aumento (29.704 denunce nel 2008 a fronte delle 28.497 denunce del 2007). Le provincia di Messina ha il maggior numero di denunce (287); seguono Caltanissetta (136), Palermo (127), Enna (116) e Catania (93).