Cavalli a dieta forzata e stipendi arretrati per i dipendenti...
L'Istituto di incremento ippico per la Sicilia alla canna del gas. Interrogazione all'Ars del M5S per capire come intende muoversi il governo
Cavalli a dieta forzata e stipendi arretrati per i dipendenti. L'Istituto di incremento ippico per la Sicilia è alla canna del gas. Nel bilancio 2013 non ci sono le somme per coprire le spese correnti e l'istituto rischia il tracollo.
"Le notizie apprese durante le audizioni in commissione Bilancio all'Ars - afferma la deputata del Movimento 5 stelle Claudia La Rocca - sembrano seguire un'escalation sempre più sconfortante. Se un ente presenta un fabbisogno per le spese del personale di circa 2 milioni di euro è ovvio che sorge un problema se ne vengono stanziati poco più della metà, per non parlare dei simbolici 37mila euro per le spese di funzionamento, già tagliate di centinaia di migliaia di euro negli ultimi anni. Il dipartimento competente è a conoscenza del problema, ma, come ha riferito in commissione lo stesso ragioniere generale della regione, i vincoli del patto di stabilità mettono attualmente in difficoltà tutti i dipartimenti. Sicuramente è di estrema urgenza trovare una soluzione con Roma".
Per avere notizie sul destino dell'istituto il Movimento 5 Stelle ha presentato un'interrogazione all'Ars "per sapere quali azioni urgenti intende intraprendere il governo per fare fronte all'insostenibilità finanziaria e provvedere alle opportune variazioni di bilancio per l'anno finanziario 2013". L'atto, rivolto anche agli altri enti in difficoltà, mira pure ad orientare il governo a tenere nella dovuta considerazione le esigenze dell'Istituto nella finanziaria 2014.
Negli ultimi anni le sforbiciate ai trasferimenti all'istituto di Catania sono state impressionanti: il bilancio del 2013 prevede solo 37 mila euro per le spese di funzionamento, rispetto ai 110 mila dell'anno scorso, mentre il capitolo relativo alle spese per il personale può contare solo su 1.210.000 euro rispetto ai quasi 2.100.000 mila euro del 2012 e a fronte di un fabbisogno di 2.147.000 euro circa. Morale, stipendi in arretrato per tutti i dipendenti e 120 cavalli alimentati solo con fieno da oltre sette mesi.