Crea gratis la tua vetrina su Guidasicilia

Acquisti in città

Offerte, affari del giorno, imprese e professionisti, tutti della tua città

vai a Shopping
vai a Magazine
 Cookie

Cefalù, patrimonio dell'umanità...

Il patrimonio storico monumentale arabo normanno e i siti musivi di Cefalù, Monreale e Palermo nella lista dell'Unesco

03 agosto 2010

"Cefalù e i suoi beni culturali, candidati quale patrimonio dell’umanità" è il titolo del convegno che si terrà questa sera - martedì 3 agosto, alle ore 20 -, nel Teatro Arena Dafne di Cefalù. L’incontro è organizzato dall’Istituto Regionale Siciliano Fernando Santi, associazione regionale di tutela e assistenza dei siciliani nel mondo, con l’obiettivo di informare e sensibilizzare i cittadini, ma anche i turisti che nel mese di agosto sono presenti nella cittadina normanna, molti dei quali di origine siciliana, sui beni culturali presenti nel comune siciliano. Scopo dell’iniziativa anche quello di promuovere in Italia e all’estero, attraverso le sezioni nazionali Unesco, i Comitati di sostegno alla candidatura per l’inserimento del patrimonio storico monumentale arabo normanno e dei siti musivi di Cefalù, Monreale e Palermo nel programma internazionale del patrimonio dell’umanità, amministrato dall’Unesco, e al contempo di promuovere, attraverso questi Comitati, l’immagine della Sicilia nel mondo.

Il patrimonio storico monumentale arabo normanno e i siti musivi di Cefalù, Monreale e Palermo costituiscono un itinerario turistico-culturale di grande importanza, una "tappa" obbligata per i turisti che si recano in visita nella Sicilia occidentale, in particolar modo per chi proviene dall’area mediterranea e dal nord Europa, perché costituisce il simbolo di una matrice culturale comune.

L’itinerario comprende il Duomo di Cefalù con l’annesso Chiostro che, seppur distante oltre 50 chilometri dal cuore dell'arte arabo-normanna di Monreale e Palermo, custodisce tutte le soluzioni stilistiche e culturali che portano a maturazione il sincretismo architettonico del periodo. Nell’itinerario anche il Duomo di Monreale con l’annesso Chiostro, che rappresenta una delle testimonianze più maestose del patrimonio artistico, in stile arabo-normanno. L’imponenza del Duomo consiste, principalmente, nelle decorazioni dei mosaici in oro zecchino, che coprono una superficie architettonica di oltre 7.000 metri quadrati, nell'architettura delle forme, che esprimono armonicamente il valore della coesistenza di concezioni, stili e civiltà differenti. Altre importanti "tappe" del percorso sono il Palazzo Reale detto dei Normanni, antico castrum islamico eretto su preesistenze di origine punica, la Cappella Palatina fondata da Ruggero II, la Chiesa di San Giovanni degli Eremiti, la Chiesa di Santa Maria dell’Ammiraglio, la Chiesa di San Cataldo, la Cattedrale, il Palazzo della Zisa e la Cuba.

Già dal 1996 – rende noto l’Istituto Regionale Siciliano Fernando Santi - il ministero dei Beni Culturali ha inserito tali monumenti nella lista propositiva dei siti dell'Unesco; ogni anno il Ministero decide quali siti, già presenti nella suddetta lista propositiva, verranno proposti per la candidatura ufficiale per costituire, di diritto, parte del patrimonio artistico e monumentale dell'umanità. In questi anni, fondazioni culturali, Sovrintendenza di Palermo, uffici ministeriali, commissione nazionale Unesco, hanno lavorato ad "affinare" e rendere probabile il successo della candidatura.
Numerose sono state le iniziative e gli interventi volti a perseguire questo obiettivo. Fra queste sono da ricordare la risoluzione presentata alla Commissione Cultura della Camera dei Deputati il 27 luglio del 2009, da parte dell’On. Antonino Russo, per impegnare il Governo ad adottare tutte le iniziative volte a sostenere ed accelerare tale processo e, conseguentemente ad avanzare, al più presto, richiesta all’Unesco affinché esso, nel quadro delle sue specifiche competenze, provveda ad inserire nel programma internazionale dei patrimoni dell’umanità, il complesso monumentale arabo-normanno di Cefalù, Monreale e Palermo. A questa risoluzione hanno fatto seguito il convegno svolto a Cefalù il 29 dicembre del 2009: un’iniziativa realizzata dall’Istituto Regionale Siciliano Fernando Santi e patrocinata dal Comune di Cefalù e dall’Assessorato regionale dei beni culturali e dell’identità siciliana. Alla risoluzione ha fatto seguito anche la visita, dal 14 al 16 marzo scorsi, di una delegazione della Commissione Cultura della Camera dei Deputati nei siti arabo-normanni di Cefalù, Monreale e Palermo. La delegazione, la cui visita è stata propedeutica al voto in Commissione della suddetta risoluzione parlamentare, era guidata dal presidente della Commissione Cultura, Valentina Aprea, e composta dai deputati Paola Frassinetti, Luigi Nicolais, Emerenzio Barbieri e Luisa Capitanio Santolini, oltre, naturalmente, il comitato promotore dell’iniziativa.

Già nel corso del Convegno tenutosi a Cefalù lo scorso 29 dicembre del 2009, il presidente dell’Istituto Regionale Siciliano Fernando Santi, Luciano Luciani, aveva ipotizzato l’attivazione di Comitati di sostegno a livello mondiale per lavorare diffusamente e rendere probabile il successo della candidatura dei siti di Palermo, Monreale e Cefalù. Idea, questa, che è stata ribadita dallo stesso presidente Luciani e condivisa nel corso del convegno del "Forum delle Associazioni di Cefalù" svoltosi a Cefalù il 26 marzo scorso. I Comitati di sostegno hanno l’obiettivo di aggregare, sia in Italia che all’estero, rappresentanze degli enti locali, delle categorie economiche e dell’associazionismo culturale, per stimolare la decisione da parte delle autorità competenti, e con tale obiettivo, nei mesi scorsi, a Cordoba, in Argentina, su proposta dell’Istituto Italiano Fernando Santi, si è costituito un Comitato di cui fanno parte esponenti e personalità del mondo della cultura, delle arti e delle Istituzioni di Cordoba, considerata tra le più qualificate città dell’America Latina impegnate sul fronte della cultura. Ne fanno parte, tra gli altri, Roberto Cardoso, Mirta Cristina Herrera, Ana Galindez Soneira, Juan Carlos Nieva, Juan Adrian Ratti, Marcela Mammana, Manola Yadarola, Maximiliano Mauvecin. Inoltre, sono stati avviati più recentemente, anche a seguito di incontri e iniziative realizzati dall’Istituto Italiano Fernando Santi, le attività preliminari per costituire comitati con analoghi obiettivi nelle città di Sanremo, Milano, Nizza, New York, Mar del Plata e Buenos Aires. A New York, in particolare, è stato richiesto al presidente di Arba Sicula, Gaetano Cipolla, direttore del Dipartimento di Letteratura Italiana della St. John University, che rappresenta il livello più avanzato della lingua e della cultura siciliana nel mondo, di intestarsi l’iniziativa a promuovere un Comitato di sostegno a New York, con articolazioni nei diversi luoghi degli Stati Uniti d’America.
Il 2 luglio scorso la rappresentanza dell’Istituto Regionale Siciliano Fernando Santi è stata quindi invitata dall’assessore regionale ai Beni Culturali e dell’Identità siciliana, Gaetano Armao, a presenziare all’insediamento del Comitato tecnico scientifico volto a supportare la suddetta candidatura, per relazionare sull’attività che intende svolgere in Italia e all’estero, attraverso la promozione di Comitati di sostegno nei diversi Paesi dove sono presenti le sezioni nazionali dell’Unesco. Durante l’incontro, Gaetano Armao ha evidenziato l’importante ruolo che sarà assunto dall’Istituto per promuovere e coordinare i suddetti comitati di sostegno, assicurando altresì la sua presenza ai lavori della conferenza del 3 agosto.

Al convegno di questa sera, patrocinato da diverse istituzioni siciliane, hanno dato adesione e assicurato la loro presenza alte cariche istituzionali dello Stato, della Regione e degli Enti Locali siciliani, le rappresentanze italiane ed estere del mondo della cultura, quelle istituzionali di origine siciliana presenti in Italia e nel mondo, nonché quelle delle comunità siciliane in Italia e nei diversi Paesi. Al termine dei lavori del convegno, seguirà, con la direzione artistica di Antonio Augello, noto attore del teatro-cabaret siciliano, lo spettacolo di storia, cultura e tradizioni siciliane, condotto dallo showman Antonio Augello, con la partecipazione di poeti e attori locali e residenti all’estero, e una rappresentazione di teatro popolare siciliano ad iniziativa dell’Associazione teatrale "L’Armonia di Cefalù" dal titolo "Fiat Voluntas Dei".
Tutti coloro che intendono sostenere la promozione e la nascita dei Comitati di sostegno alla candidatura Unesco, particolarmente le comunità cefaludesi, madonite e siciliane all’estero, avranno modo di partecipare anche ai lavori di un’altra iniziativa, in programma il 4 ottobre prossimo a Cefalù, e a quella di novembre a Monreale e successivamente a Palermo, nonché, nel 2011, alle iniziative previste in varie località dei Paesi esteri. [AISE]

Condividi, commenta, parla ai tuoi amici.

03 agosto 2010
Caricamento commenti in corso...

Ti potrebbero interessare anche

Registra la tua azienda su Guidasicilia
Registra la tua azienda su Guidasicilia
Registra la tua azienda su Guidasicilia
Registra la tua azienda su Guidasicilia