Chi nasce tonno finisce affettato, la bistecca di mare sulle nostre tavole

Puntuale come ogni anno, il tonno è tornato sulle nostre tavole.
La rossa bistecca del mare, capolavoro di gusto ma non di facilissima assimilazione, potrete prepararla in casa o trovarla in svariate ricette proposta da osterie e ristoranti di pesce in giro per la Sicilia.

Le preparazioni più tradizionali (e comuni) sono arrosto, c'a cipuddata e cucinato a ragù, tutte ricette sicilianissime che lasciano il segno, per bontà e consistenza della digestione.

Il trancio alla griglia è delizioso (e soprattutto più facile da "abbattere" se avrete l'accortezza di sgrassarlo) se condito con un filo d'olio crudo e un trito abbondante di prezzemolo e menta.

Eccellente anche il carpaccio, se troverete il pescivendolo capace di affettarlo a velo (in alternativa provate a prenderne un trancio intero e a farvelo affettare da un salumiere di fiducia, il che equivale a chiedergli di lavare l'affettatrice da cima a fondo).

A Palermo si gusta al meglio al ristornate Cambio Cavalli (nei pressi di Piazza Olivella, tel. 3357624195), ottimo anche quello di Piazza Magione (accanto al teatro Garibaldi, telefono 091 6162024).

Per provare il tonno in una strepitosa tagliata all'aceto balsamico andate da Nello El Greco la Muciara di Porticello (091 957868); per la tartara invece  da Piccolo Napoli (piazza Mulino a vento, telefono 091 320431), da Gigi Mangia (via Principe di Belmonte, telefono 091 587651) o al Santandrea (nell'omonima piazzetta, 091 334999) per la classica fetta arrosto o se siete fortunati per una bella "ghiotta", o ai Vini del Paradiso (via Serradifalco angolo via Dante, solo a pranzo), per provarlo alla griglia o all'acqua pazza.

I vini da accoppiare sono un vero divertimento: avete l'imbarazzo di scelta da un Yrnm di Miceli, commovente zibibbo secco, o un Kuddia del Gallo di Abraxas, fino a un Nero d'Avola anche "impegnativo".