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Chi rilancerà Termini Imerese il cinema o le biomasse?

Presentati i piani di Einstein Multimedia e Biogen per il rilancio dell'ex stabilimento Fiat

30 marzo 2011

Dopo la casa automobilistica De Tomaso di Gian Mario Rossignolo (LEGGI), ad illustrare ai sindacati i piani sulla reindustrializzazione del sito di Termini Imerese sono andati ieri, presso il ministero dello Sviluppo Economico, la Einstein Multimedia e la Biogen.

La Einstein Multimedia ha presentato un piano da 16 milioni di investimenti, con la creazione di 200 nuovi posti di lavoro e la realizzazione di quello che diventerebbe il più grande teatro di posa del sud Europa. Einstein, più in particolare, prevede di ampliare la sua struttura, visto che è già presente a Termini, dove è realizzata la fiction Agrodolce. La costruzione del nuovo studio necessita di 10 mila metri quadrati ma, ha spiegato il gruppo non andrebbe ad occupare l'area della fabbrica. Il progetto per il nuovo teatro di posa sarebbe stato affidato all'architetto Massimiliano Fuksas ed oltre a servire per produzione cinematografica e televisiva, potrebbe essere adibito a centro congressi o parco tematico.
"Ci auguriamo che in questo momento difficile per tutti, con grande senso di responsabilità, la Rai sostenga Agrodolce, la prima soap opera interamente realizzata in Sicilia, consentendo alle riprese di ripartire quanto prima, dando concrete risposte ai tanti lavoratori" ha affermato in una nota il Gruppo Einstein Multimedia. "Dal 2005 - prosegue la nota - il gruppo Einstein ha concretamente investito sul territorio di Termini Imerese oltre 8 milioni di euro e ha puntato tutto sulla nascita in Sicilia dell'industria della lunga serialità televisiva, con formazione professionale sul campo e indotto, per un progetto sostenibile, ecocompatibile, che illumina tutto il territorio e ha le migliori intenzioni di proseguire in questo senso, raddoppiando la forza lavoro attualmente impiegata, che è di 400 unità". "Auspichiamo infine - conclude la società - che nell'ambito del progetto di riconversione industriale del polo di Termini Imerese aziende e persone di buona volontà si candidino a collaborare sul territorio, per sviluppare intorno ai nuovi Studios firmati da Fuksas il business del turismo congressuale e parchi tematici, contribuendo così a destagionalizzare i flussi turistici siciliani e a creare nuovo lavoro".

Il progetto Biogen per Termini Imerese, invece prevede una centrale a biomasse per la produzione di energia elettrica e termica e un centro di stoccaggio e di raffinazione di olii vegetali in prossimità del porto, e del molo Fiat. Un piano che, a quanto si apprende, prevede circa 160 milioni di euro di investimento, di cui 19 da risorse pubbliche, con cui impiegare, a regime, circa 70 lavoratori. Il progetto, come avrebbe spiegato l'azienda nel corso del confronto, permetterebbe alle altre imprese presenti sull'area di acquistare energia ad un costo vantaggioso, "con risparmi superiodi al 12% rispetto ai normali prezzi di mercato".
Il piano prevederebbe nello specifico la creazione di una joint-venture denominata Biogen, composta dalle due società Mondo Power e Ricciarelli Spa.

"Per noi la priorità è il ricollocamento dei lavoratori di Termini Imerese e dell'indotto, ma la proposta di Einstein Multimedia potrebbe essere interessante per quanto riguarda l'occupazione giovanile e femminile, in particolare sofferenza al Sud". Questa la dichiarazione del segretario confederale dell'Ugl, Cristina Ricci, al termine del tavolo di confronto presso il ministero dello Sviluppo economico. "Einstein Multimedia, che ha dichiarato di avere una fortissima presenza di dipendenti al di sotto dei trent'anni e di lavoratrici donne - ha proseguito - potrebbe fornire buone soluzioni per fasce molto colpite dalla disoccupazione. Ribadiamo comunque che per ora la reale urgenza è quella di dare risposte concrete ai lavoratori del polo industriale". A Cristina Ricci è piaciuta anche la proposta Biogen. "Una buona proposta che, oltre all'aspetto occupazionale per noi prioritario, potrebbe permettere alle aziende del polo di Termini Imerese un notevole risparmio sulla bolletta energetica, favorendo la ripresa produttiva dell'area". "Riteniamo inoltre positivo che si punti sull'energia rinnovabile - ha aggiunto Ricci - attendiamo comunque di conoscere nel dettaglio le proposte delle altre aziende per capire il disegno complessivo del progetto di riconversione".

I progetti per il rilancio del sito industriale di Termini Imerese, illustrati da Einstein Multimedia e Biogen, "possono rappresentare un contributo concreto per la difesa dei livelli occupazionali dell'area industriale di Termini Imerese, anche se hanno necessariamente bisogno di essere verificati con grande e rigorosa attenzione". E' quanto ha dichiarato Leonardo Burmo, della FIM Cisl al termine dell'incontro. Secondo il sindacalista "Biogen offre grande vantaggio a tutta l'area industriale per i notevoli risparmi che offre sul costo dell'energia, ma ha bisogno di una severa disamina per capire quali conseguenze può determinare sul piano ambientale. Per quanto riguarda il progetto di Einstein Multimedia, proiettato sul mondo dello spettacolo televisivo, le perplessità da sciogliere sono dovute alle difficoltà che sta attraversando un'analoga iniziativa gestita dalla stessa società già operante dal 2005 in Sicilia e che oggi rischia la sospensione dell'attività, proprio mentre il progetto presentato ne prevede un sostanziale raddoppio".

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30 marzo 2011
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