Chiesta la conferma delle condanne nei confronti degli estortori dell'Antica Focacceria San Francesco
La conferma delle condanne nei confronti degli estortori dell'Antica Focacceria San Francesco di Palermo è stata chiesta oggi in Appello dal procuratore generale Daniela Giglio. Il rappresentante dell'accusa ha proposto 16 anni per Francesco Spadaro, detto "Francolino", considerato il reggente della famiglia della Kalsa a posto del padre Tommaso; 12 anni è la richiesta per Giovanni Di Salvo, che avrebbe materialmente preteso il 'pizzo' e che fu riconosciuto in aula da Vincenzo Conticello (nella foto), titolare del locale e parte civile del processo; 10 anni infine sono stati proposti per Lorenzo D'Aleo, ex commerciante di latticini. Il processo aveva preso le mosse da un'attività investigativa dei carabinieri, corredata da riprese fotografiche e video, e poi aveva avuto le conferme da parte dello stesso Conticello. La requisitoria era già stata tenuta dal Pg, ma poi il processo era ricominciato daccapo, e poi il presidente della prima Corte d'Appello, Salvatore Scaduti, è stato nominato consulente della commissione Antimafia e il dibattimento è ripreso con un nuovo presidente, Giovanni Miccichè. [AGI]