Chiesti per la Cupola di Cosa nostra 11 ergastoli per una serie di omicidi commessi a Palermo negli Anni 80
La conferma di nove ergastoli, due nuove condanne al carcere a vita ed una lieve riduzione di pena per i tre pentiti del processo: sono le richieste della requisitoria pronunciata ieri dal Pg Francesco Lo Voi nell'appello di una tranche del processo ''Golden Market'', su una serie di omicidi commessi a Palermo negli Anni '80. Il processo si è celebrato davanti alla seconda sezione della Corte d'Assise d'Appello presieduta da Giuseppe Nobile.
La conferma degli ergastoli è stata chiesta per Totò Riina, Bernardo Provenzano, Pietro Aglieri, Giuseppe e Salvatore Montalto, Salvatore Buscemi, Pippo Calò, Giuseppe Lucchese e Raffaele Ganci, componenti della Cupola di Cosa Nostra. Per costoro, il Pg ha chiesto anche la prescrizione per i reati minori e la riduzione della pena accessoria dell'isolamento. Due nuovi ergastoli sono stati invocati per Pietro e Ignazio Ribisi, assolti in primo grado, accusati di aver ucciso Pietro Giri.
Il Pg ha chiesto che venga ridotta di 2 mesi la condanna a 14 anni inflitta in primo grado al collaboratore Nino Giuffrè e che venga ridotta di 6 mesi la condanna per i pentiti Balduccio Di Maggio (12 anni in primo grado) e Santino Di Matteo (10 anni e 6 mesi in primo grado).
Chiesto il non doversi procedere per Francesco Madonia (condannato all'ergastolo in primo grado), deceduto nel marzo scorso.
Il processo è stato rinviato al prossimo 4 ottobre per le arringhe dei difensori. [La Sicilia]