Chiude a Palermo il telefono anti-racket istituito dalla Confcommercio. In un anno una sola chiamata
Un'amara sconfitta per chi comunque continuerà a combattere contro il ''pizzo''
Lo si sapeva già quale sarebbe stato il finale di questa storia, e purtroppo nulla (o troppo poco) si è fatto affinché non succedesse quello che si temeva.
Chiude dopo un solo anno di vita a Palermo il telefono anti-racket istituito dalla Confcommercio.
In 12 mesi una sola chiamata è giunta al centralino, per giunta da parte di un commerciante che chiedeva informazioni.
Il servizio era stato allestito per aiutare gli esercenti a combattere i tentativi di estorsione subiti e per fornire loro consulenze legali. Julo Cosentino, coordinatore regionale della Confcommercio siciliana, non esclude che in futuro si possa fare un altro tentativo anche se i dati Istat rivelano il netto calo in Sicilia delle denunce contro le estorsioni.