Chiusa l'indagine per l'omicidio del piccolo Tommaso Onofri. L'omicida, Mario Alessi, rischia l'ergastolo
La Direzione distrettuale antimafia presso la Procura di Bologna ha chiesto il rinvio a giudizio per Mario Alessi, Antonella Conserva, Salvatore Raimondi e Pasquale Barbera, coinvolti nell'indagine sul sequestro e l'omicidio di Tommaso Onofri, il bimbo di 17 mesi rapito e ucciso, a Casalbaroncolo, in provincia di Parma, il 2 marzo scorso. Per tutti il reato ipotizzato è di concorso in sequestro di persona.
Ad Alessi, il muratore siciliano che secondo i magistrati avrebbe compiuto l'omicidio - con crudeltà asfissiando il piccolo -, i Pm della Dda Silverio Piro e Lucia Musti hanno contestato il comma 3 dell'articolo 630 del sequestro a scopo di estorsione: ''se il colpevole cagiona la morte del sequestrato si applica la pena dell'ergastolo''.
Per la compagna di Alessi, Antonella Conserva, e per l'ex pugile siciliano Salvatore Raimondi, c'è invece il comma 2 dello stesso articolo: ''la morte, quale conseguenza non voluta dal reo, della persona sequestrata'' (pena 30 anni).
Alessi è accusato anche di occultamento di cadavere e, insieme a Raimondi, anche di detenzione illegittima di arma da taglio, quelle usata per il sequestro, e con Barbera è poi accusato del furto in concorso del cane degli Onofri. Inoltre, secondo la ricostruzione della Dda di Bologna il ruolo di Barbera, il capomastro amico di Paolo Onofri, padre di Tommaso, sarebbe stato quello di informatore della situazione della famiglia del piccolo.
Per il quinto indagato, Giacomo Raimondi, fratello di Salvatore, tirato in ballo nel sequestro dalle accuse di Alessi, non c'è stata ancora emissione di avviso di fine indagine. Questo può significare o una richiesta di archiviazione o di un supplemento di indagine.
La decisione dei magistrati bolognesi era ormai attesa da alcuni giorni, dopo l'avviso di fine indagini inviato ai principali indagati. Sarà il gup di Bologna, Rita Zaccariello, a decidere la data dell'udienza preliminare che sarà fissata, probabilmente all'inizio dell'anno prossimo.
Alessi, Conserva e Raimondi sono in carcere, mentre Barbera è in libertà.