Chiuso panificio a Piazza Armerina: provocava ad una famiglia depressione ed insonnia
Disposto il sequestro di un laboratorio di panificazione dai giudici del tribunale di Enna, ubicato in via Noto di Piazza Armerina di proprietà di Carmelo Costantino, 50 anni, in quanto, lo stesso, da accertamenti effettuati provocava insonnia e depressione ad un'intera famiglia che abitava nelle vicinanze.
Il procedimento penale nei confronti del titolare del panificio era iniziato da una specifica e dettagliata denunzia penale che i coniugi Carmelo Sciarpa e la moglie Carolina hanno presentato alla Procura della Repubblica nel giugno dello scorso anno, affidando la difesa tecnica all'avvocato Antonio Impellizzeri.
Presentata la denuncia la Procura della Repubblica aveva provveduto a svolgere delle indagini molto laboriose ed accurate, effettuando anche misurazioni notturne ed a sorpresa espletate da tecnici qualificati con apparecchi sofisticati per stabilire se effettivamente le immissioni sonore provenienti dal laboratorio di panificazione potessero creare alla famiglia Sciarpa, composta da cinque persone, tra cui due minori, insonnia, emicrania cranica, disturbo d'ansia generalizzata, depressione reattiva, alterazioni del ritmo sonno-sveglia.
Sulla base delle risultanze avute attraverso le indagini svolte da parte dell'Arpa di Caltanissetta è stato possibile accertare che, in effetti, l'attività del panificio provocava, essendo le emissioni di onde sonore superiore ai valori massimi, problemi di salute a tutta la famiglia Sciarpa, per cui i giudici del tribunale, accogliendo la tesi difensiva dell'avvocato, hanno disposto con effetto immediato il sequestro preventivo del panificio di Carmelo Costantino.
Fonte: ViviEnna.it