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Ci sarà tempo fino al 20 dicembre per versare il saldo ICI 2004

Ancora una settimana per regolarizzare al fisco la propria situazione immobiliare

14 dicembre 2004

Ci sarà tempo fino al 20 dicembre per versare il saldo IcI 2004.
Quest'anno, fa notare l'Agenzia delle Entrate, l'appuntamento prevede delle novità per i contribuenti che hanno utilizzato il condono edilizio per regolarizzare la propria situazione immobiliare. Costoro, secondo la norma, dovranno infatti versare anche la metà dell'Ici dovuta in base alla sanatoria per il 2003: la prima parte, comunque, doveva essere già stata versata nel giugno scorso.

Chi paga l'ICI - Al versamento del saldo Ici sono chiamati tutti i proprietari di fabbricati, aree edificabili e terreni agricoli. Ma all'appello non dovranno mancare anche i titolari di diritti reali di godimento (usufrutto, uso, abitazione, enfiteusi, superficie) su immobili e terreni, nonché i locatari finanziari nell'ipotesi di immobili concessi in locazione finanziaria (leasing) e i concessionari di aree demaniali.

Presupposti - L'agenzia delle Entrate evidenzia che "il presupposto del tributo si realizza con il possesso dell'immobile e indipendentemente dal suo utilizzo" nel corso del 2004. Se l'immobile è invece posseduto da più proprietari, questi devono provvedere al pagamento dell'imposta "in proporzione alle quote di possesso".

Il calcolo - Si parte dal valore dell'immobile e si moltiplica per l'aliquota stabilita dall'ente locale, competente in ragione del territorio in cui l'immobile è situato. Vanno inoltre applicati gli "sconti" riconosciuti per la prima casa e per particolari categorie di contribuenti. Sul sito di Confedilizia (clicca qui) è possibile calcolare online l'imposta da versare.

Dove effettuare il pagamento - Il versamento del tributo si può effettuare negli uffici postali, presso il concessionario della riscossione o nelle banche convenzionate. Questo, però, a patto che ''il Comune, titolare del potere non abbia disposto diversamente, optando per la riscossione diretta o per quella mediante il modello F24" si legge sulla rivista dell'Agenzia. In questo caso il sistema di versamento ''si fonda su un colloquio telematico tra gli intermediari della riscossione (banche, poste e concessionario) e gli enti impositori, in sostituzione delle tradizionali modalità di riscossione del tributo''.

Chi paga in ritardo - I ritardatari possono pagare l'ICI entro trenta giorni dalla scadenza applicando la sanzione ridotta del 3,75% dell'imposta dovuta, oltre agli interessi legali del 2,5% annuo, calcolati solo sul tributo ed in proporzione ai giorni di ritardo. Inoltre, il contribuente può regolarizzare il versamento dell'imposta dovuta entro un anno dalla scadenza prevista per il pagamento. In tale ipotesi, va applicata la sanzione pari al 6% dell’imposta stessa, oltre agli interessi legali del 2,5% annuo, anche in questo caso calcolati soltanto sul tributo ed in proporzione ai giorni di ritardo. Gli importi così determinati a titolo di sanzione ed interessi vanno aggiunti all'ammontare del tributo da versare. Il pagamento va effettuato utilizzando il bollettino postale appositamente predisposto per l’ICI avendo cura di barrare la casella "Ravvedimento".

Fonte Tiscali news

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14 dicembre 2004
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