Collaborazione tra i paesi mediterranei per contrastare l'immigrazione clandestina
L'Italia alla ''IX Conferenza Cimo'' di Malta
L’incontro si è tenuto a margine della IX Conferenza CIMO dei ministri dell'interno dei Paesi del Mediterraneo, che si è svolta a La Valletta sotto la presidenza di Malta, al settimana scorsa.
La conferenza CIMO, alla quale partecipano i ministri dell'interno di Spagna, Francia, Portogallo, Tunisia, Marocco, Algeria, Libia e, naturalmente Italia e Malta, è stata aperta dai discorsi introduttivi del Ministro dell'Interno maltese, Tonio Borg, in rappresentanza del Paese che assume la presidenza del foro, e di Mohamed Al Misurati, Ministro dell'Interno libico, in qualità di presidente uscente.
Durante il suo intervento, Pisanu ha sottolineato che "la minaccia terroristica internazionale, specie quella di matrice integralista, dall'11 settembre 2001 è in continuo mutamento e si pone oggi come minaccia su scala globale così che nessuno dei paesi partecipanti si può sentire sicuro". "Va messo in rilievo - ha aggiunto Pisanu - il crescente pericolo di commistione tra reti criminali che sfruttano l'immigrazione clandestina e il terrorismo".
"La collaborazione tra sponda nord e sponda sud del mediterraneo - ha proseguito il ministro - rappresenta un fattore decisivo per erigere una solida barriera all'espandersi del terrorismo di matrice integralista ed alle attività dei trafficanti di esseri umani. Per questa ragione l'Italia, anche in qualità di presidente di turno dell'Unione, intende favorirla in ogni possibile modo".
Fonte: Aise