Colomba Bianca e il suo "Miglior Vino in Assoluto"
Il Quarantanni Rosso Riserva nell'Annuario 2024 di Luca Maroni, tra i più brillanti enologi d'Italia
- Hai un'azienda vinicola che vuoi rendere visibile? Fallo ora gratuitamente - CLICCA QUI
La cura per le vigne. Il monitoraggio hi-tech del suolo. Il rispetto dei tempi della vendemmia. La selezione rigorosa delle uve. La tutela del patrimonio aromatico.
Quello di Colomba Bianca è un vino che gode di un bilanciamento perfetto e diventa un capolavoro.
Il Quarantanni Rosso Riserva per Luca Maroni - esperto analista sensoriale tra i più brillanti enologi d'Italia - è il "Miglior Vino in Assoluto" per la sua categoria nell'Annuario 2024.
"Per la nostra cantina, in questo particolare momento, conquistare il maggiore riconoscimento in Italia su selezione di Luca Maroni - spiega Giuseppe Gambino, direttore vendite e sviluppo commerciale di Colomba Bianca - è una solida certezza che premia la strategia di produzione di una cooperativa impegnata quotidianamente nello sviluppo armonioso di un "vino riserva"; abbiamo ottenuto il massimo punteggio per il quarto anno consecutivo con la nostra punta di diamante, un vino ottenuto al 70% da nero d'avola e al 30% da cabernet sauvignon".
"Quarantanni Rosso Riserva conserva il pregio dei tralci scelti per una tiratura limitata. Ha un suo stile enologico che custodiamo scrupolosamente - aggiunge Dino Taschetta, presidente di Colomba Bianca - il suo successo gratifica la terra d'origine, la Sicilia terra generosa con potenzialità dirompenti, premia i soci e ognuno di noi che, vendemmia dopo vendemmia, tuteliamo una produzione eccellente con resilienza e passione".
Colomba Bianca è una delle maggiori cantine di vino biologico in Europa, ha investito sulla sostenibilità e sulla riconversione delle vigne siciliane, mantiene le cultivar storiche e le attualizza applicando le nuove tecnologie alle esigenze produttive e per il monitoraggio del suolo.
In Italia e all'estero la cantina sta conquistando progressivamente un posizionamento alto, recentemente ha ottenuto anche una medaglia doppio oro con il Vitese Grillo nella prestigiosa Gilbert & Gaillard International Challenge 2024; il vino premiato è ottenuto da uve coltivate in regime di agricoltura biologica, esalta il suo grande bouquet agrumato con note di fiori di zagara, è il risultato di una scrupolosa lavorazione in tutte le fasi di vinificazione.
Il concorso internazionale ha inoltre riconosciuto "Cara Terra" con una medaglia d'oro: è il vino ideato e progettato da Marisa Leo che vanta la denominazione IGP Salemi e proviene dalle campagne del bassopiano salemitano, è ottenuto da uve raccolte a mano, prodotto riducendo al minimo l'impatto sul pianeta, a partire dalla produzione in vigneto fino al packaging 100% sostenibile.