Colophon-Art

Seminario - ''Identità e contagio: mutamenti identitari nell’era della globalizzazione''
III Conferenza teatrale - ''Portopalo.it Dal naufragio fantasma al naufragio della verità''

Colophon-Art  riunisce scrittori, poeti, artisti e scienziati siciliani, costituitisi in gruppo nel '99 a seguito del convegno su ''L'assemblaggio nell'arte e nella tecnologia'' svoltosi presso l'Area di Ricerca del Cnr di Catania in collaborazione con la St-microelectronics.

Il seminario
Colophon-Art, analizzando - nelle sue diverse articolazioni: dalla tradizione letterario-artistica all'innovazione scientifica e tecnologica - i mutamenti riconducibili al fenomeno epocale della globalizzazione, ha voluto ridiscutere il paradigma della sicilitudine elaborato nella seconda metà del secolo scorso,  individuando l'isola come nuovo centro di tensioni di limite, luogo privilegiato dei nuovi conflitti.

La grande tradizione artistica e letteraria, la complessa stratificazione storica regionale appaiono ormai come puri giacimenti mineralizzati, meri reperti di archeologia culturale.
L'isola è terra di frontiera investita da massicci fenomeni di insediamenti permanenti e di transito legati ai flussi di migrazione clandestina e, nello stesso tempo, è terra di emigrati connotati da un’identità debole che vivono da tre generazioni nell’emarginazione nelle aree industriali dell'Europa centrale.

Accanto a tenaci persistenze di tensioni e arretratezze sociali ed economiche, aree significative dell’isola sono state investite da fenomeni di capitalismo avanzato nei campi dell'alte- / bio- tecnologie.
Il seminario si propone di analizzare le modalità di interpretazione e di rappresentazione di questi mutamenti.

La conferenza teatrale
La conferenza teatrale ''Portopalo.it - dal naufragio fantasma al naufragio della verità'' è nata dalla riflessione comune del gruppo Colophon-Art sul tema della sicilitudine, già approfondito nel numero 78 dell’omonima rivista.
Traendo spunto da una tragica vicenda accaduta nel 1996 - la morte, nel corso di un trasbordo, di circa 290 clandestini nelle acque internazionali del Canale di Malta -, l'opera si sofferma sull'azione di speculazione imbastita dal sistema mediatico e culturale che ha voluto costruire sulla tragedia una metafora delle contraddizioni interne alle sociatà occidentali e, in particolare, della Sicilia.

Così, abbandonandosi alle suggestioni e agli echi più volgari del mito della sicilitudine, un folto gruppo di giornalisti, scrittori, artisti, autoproclamatisi custodi e interpreti dell’etica contemporanea, hanno scaricato sulla piccola comunità di Portopalo tutti i mali dell'intero Occidente.
Accuse di indifferenza eo ostilità e persino di razzismo e complicità nell'infame tratta dei clandestini si sono associate alle consuete insinuazioni di omertosità e collusione mafiose, in una cornice di primitivismo antropologico e di arcaismo premoderno.

Portopalo.it, dunque, nasce dal confronto che l'arte ingaggia con la realtà in cui vive e intende valere, nonché dalla necessità di rappresentare il non detto - il punto di vista dal luogo originario dei fatti -, di dare voce a chi, altrimenti, è condannato alla caricatura, stilizzato nel ruolo di comparsa nel racconto di genere confezionato in fretta nei salotti del circuito mediatico-culturale.

Catania, sabato 12 aprile - Cittadella Universitaria - Dipartimento di Fisica e di Astronomia - via Santa Sofia 64

Ore 10,30 - 13,00
Seminario: Identità e contagio: mutamenti identitari nell’era della globalizzazione
Saranno presenti: Prof. Gaetano Foti (chairman), Dott. Giuseppe Carbone, Prof. Carmelo Causale, Prof. Rocco Giudice, Dott. Nuccio Mangiameli, Prof. Daniele Tranchida

Ore 18,00
III Conferenza teatrale: Portopalo.it Dal naufragio fantasma al naufragio della verità
Testi di Carmelo Causale, Rocco Giudice, Nuccio Foti.
In scena con gli autori: Giuseppe Carbone, Mauro Curcuruto. Regia di Carmelo Causale

Ore 10,00 - 20,00
Mostra d’arte con gli Artisti : Concetto Guzzetta, Silvio Marchese, Franco Marchica, Antonio Portale, Salvo Russo, Nicola Zappalà