Come riconoscere la vita aliena... partendo da Pantelleria
Quei rarissimi sedimenti generati dai microrganismi nello Specchio di Venere
I sedimenti prodotti dai microrganismi nel lago di Specchio di Venere, a Pantelleria, potrebbero aiutare a riconoscere forme di vita primordiali in altri pianeti. E' quanto dimostra il lavoro del gruppo di ricerca internazionale cui partecipa l'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv) e che sarà presentato ad Avignone nel giugno prossimo.
I sedimenti generati dai microrganismi, chiamati stromatoliti, di solito sono di tipo carbonatico, ma quelli del lago Specchio di Venere sono di tipo siliceo e la loro formazione è favorita dall'attività idrotermale. "Le stromatoliti silicee sono molto rare in natura e per la maggior parte all'interno di ambienti idrotermali a temperature molto più elevate di quelle ambientali", osserva la coordinatrice del lavoro, Marianna Cangemi, sella sezione di Palermo dell'Ingv, dell'università di Palermo e dell'università Pierre et Marie Curie di Parigi. "Per questo motivo - prosegue - il ritrovamento di tali strutture nel lago Specchio di Venere assume un carattere di eccezionalità, se non di unicità, in quanto a Pantelleria tali rocce si sono formate e sono attualmente in fase di accrescimento, in un ambiente di bassa temperatura, costituendo un prezioso ed attuale laboratorio geo-biologico".
Per un altro degli autori della ricerca, Paolo Madonia, dell'Ingv, "questi materiali rivestono da sempre particolare interesse per microbiologi, paleontologi, sedimentologi, biogeochimici e astrobiologi". Nella loro matrice minerale contengono infatti la registrazione della storia chimica e morfologica della vita e rappresentano un fondamentale punto di riferimento per il riconoscimento di forme di vita primordiali in altri pianeti, ad esempio su Marte.
[Informazioni tratte da Adnkronos/ign, ANSA, Lasiciliaweb.it]