Crea gratis la tua vetrina su Guidasicilia

Acquisti in città

Offerte, affari del giorno, imprese e professionisti, tutti della tua città

vai a Shopping
vai a Magazine
 Cookie

Come un fenomeno eccezionale!

Renato Accorinti, il sindaco pacifista di Messina, diventa oggetto di studio

27 luglio 2013

E i medici arrivarono subito uno dopo l’altro: arrivò, cioè, un Corvo, una Civetta e un Grillo-parlante.
“Vorrei sapere da lor signori - disse la Fata - se questo disgraziato burattino sia vivo o morto!” A quest’invito, il Corvo, facendosi avanti per il primo, tastò il polso a Pinocchio, poi gli tastò il naso, poi il dito mignolo dei piedi e quand’ebbe tastato ben bene, pronunziò solennemente queste parole: “A mio credere il burattino è bell’e morto: ma se per disgrazia non fosse morto, allora sarebbe indizio sicuro che è sempre vivo!”
“Mi dispiace” disse la Civetta “di dover contraddire il Corvo, mio illustre amico e collega: per me, invece, il burattino è sempre vivo; ma se per disgrazia non fosse vivo, allora sarebbe segno che è morto davvero.”
“E lei non dice nulla?” domandò la Fata al Grillo-parlante. “Io dico che il medico prudente, quando non sa quello che dice, la miglior cosa che possa fare, è quella di stare zitto...“

Così, tre professoroni venivano rappresentati nella celebre storia di Pinocchio, ma al di là della satira di Collodi, vogliamo qui raccontare cosa hanno intenzione di fare venti docenti di sociologia dell’Università di Messina...

Ebbene, venti professori della facoltà di sociologia dell'ateneo messinese hanno deciso di studiare le ultime elezioni comunali della Città dello Stretto che hanno segnato una forte discontinuità nella storia politica del capoluogo messinese, in particolare per la vittoria del sindaco Renato Accorinti, supportato solo dal movimento "Cambiamo Messina dal basso".

"Nel corso della campagna elettorale - spiegano gli studiosi - è emerso un forte bisogno di partecipazione che ha trovato in Accorinti un eccezionale vettore, che lo ha reso un interessante 'caso' sia a livello nazionale che internazionale. Tenendo conto di questi elementi di grande novità, e in particolare della centralità della 'partecipazione democratica' come elemento complementare a quello della rappresentanza politica, abbiamo ritenuto come sezione di sociologia e politologia del dipartimento di scienze umane e sociali (Sus), dell'Università di Messina di realizzare un 'Osservatorio sulla democrazia partecipativa' con i seguenti obiettivi: effettuare un'approfondita analisi del voto e analizzare le strategie che hanno portato il movimento "Cambiamo Messina dal basso" a questa vittoria elettorale. Si tratta del primo studio in Italia sulla democrazia partecipativa". "Per una reale comprensione del fenomeno 'Accorinti sindaco' - continuano i docenti - occorre effettuare una corretta analisi dell'esito del voto espresso dai cittadini al primo e al secondo turno delle ultime elezioni amministrative"...

Chissà cosa uscirà fuori dall’attenta e corretta analisi dei venti professoroni. Secondo noi farebbero bene a prendere in seria considerazione quanto stava scritto in nel cartellone tenuto in mano proprio da Accorinti il giorno dell’ufficializzazione della sua vittoria: “Non sapevano che era impossibile, quindi l’hanno fatto!”

Condividi, commenta, parla ai tuoi amici.

27 luglio 2013
Caricamento commenti in corso...

Ti potrebbero interessare anche

Registra la tua azienda su Guidasicilia
Registra la tua azienda su Guidasicilia
Registra la tua azienda su Guidasicilia
Registra la tua azienda su Guidasicilia