Comincia oggi la corsa a ostacoli
Lo ''zampino'' di Miccichè nella nomina del nuovo presidente di Sicindustria
O meglio, tra gli imprenditori e il centrodestra che in Sicilia governa un po' ovunque.
Il fatto è che, negli ultimi tempi, i rapporti si sono guastati un po'. E non solo perché il leader siciliano di Forza Italia Gianfranco Miccichè si è infilato - senza invito - nelle stanze in cui gli industriali provano a far quadrare il cerchio che dovrebbe portare all'elezione del nuovo presidente di Sicindustria.
Ma anche perché di qualche affanno nell'azione del governo regionale a guida Polo, cominciano ad accorgersi pure gli imprenditori.
Così, il presidente uscente Pippo Puglisi - pur tra mille cautele - non riesce proprio a dare un giudizio positivo sul primo anno di governo Cuffaro.
Il primo nodo da sciogliere è proprio questo: chi sarà il successore di Puglisi? Di candidature ufficiali infatti non ne è venuta fuori nessuna.
Si è sussurrato con insistenza un nome in queste settimane: quello di Ettore Artioli, componente del direttivo di Assindustria Palermo, ma con il peccato originale di essere stato presidente dell'Amia quando il sindaco di Palermo era Leoluca Orlando.