Commissione anti volgarità per il Carnevale di Sciacca
Una commissione Censura, istituita dagli stessi enti organizzatori, esaminerà i testi di inni e copioni e la loro composizione letteraria, con il compito di approvarli e ammetterli alla divulgazione pubblica.
I testi, si legge nel bando, dovranno rispettare le buone norme civili evitando le volgarità, pur mantenendo l'espressione allegorica e il doppio senso delle parole.
E per quanti non rispettano le prescrizioni c'è l'esclusione dal concorso o la multa.
Affinché la commissione possa esercitare la sua funzione, gli autori degli inni e dei copioni dovranno depositarne una copia dieci giorni prima della manifestazione.
La commissione farà la sua valutazione sui contenuti e deciderà se approvare o meno il testo.
Insomma, tempi duri anche per la satira carnascialesca.