Completata l'indagine di Goletta Verde: in Sicilia il mare è stato promosso
Sono ben 59 le spiagge siciliane dove l'acqua è pulita
E' migliorata la situazione delle acque siciliane, secondo i dati di Goletta Verde, che per Legambiente ha analizzato i mari italiani. Per questa estate sono state assegnate in Sicilia solamente quattro bandiere nere, una delle quali al neo presidente Totò Cuffaro, reo di un discutibile progetto di riordino delle spiagge isolane.
Su 45 campioni d'acqua analizzati ben 40 sono risultati in regola e sono ben 59 le spiagge siciliane dove l'acqua è pulita.
Complici di questi risultati positivi sono state comunque le condizioni del tempo: mare molto mosso e forti venti, che hanno spazzato le coste durante il mese di luglio (lo afferma Rossella Muroni, di Legambiente).
In cima alla lista delle coste incontaminate e delle acque cristalline la Riserva dello Zingaro e Ustica, premiata a maggio con le 5 vele blu; seguono Cala Gallo, le spiagge di Capaci, Sferracavallo, Cefalù, Pollina, la Riserva del Belice e Capo Feto a Trapani, Punta Braccetto a Ragusa, Capo Calavà, Torre di Monaco, San Gregorio, Pantelleria, Noto, Lipari, Santa Maria di Salina, Cefalù, Favignana, Taormina, Acireale, Capo d'Orlando, Sciacca, Lampedusa e Linosa, Gioiosa Marea, San Vito, Marsala, Erice, Menfi, Portopalo, Modica, Termini, Ispica, Cinisi.
Ma i problemi dei mari siciliani comunque restano e sono molto gravi. Si chiamano petrolio, cementificazione, erosione, eutrofizzazione, foci dei fiumi inquinate". Minacce che in Sicilia incombono quasi tutte, pronte a danneggiare i sia pur favorevoli esiti dei campioni.