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Completata la prima opera propedeutica al Ponte sullo Stretto

Aperto al traffico ferroviario il binario noed-sud della "variante di Cannitello"

18 aprile 2012

E' stata completata a Villa San Giovanni la prima opera propedeutica al ponte sullo Stretto di Messina. Domenica scorsa è stato aperto al traffico ferroviario il binario nord-sud della "variante di Cannitello", nei prossimi giorni, in accordo con Rfi, sarà attivato il binario sud-nord, che consentirà la piena operatività della nuova opera permettendo di avviare al contempo la dismissione del tratto di linea non più in esercizio.

La variante di Cannitello, con un valore complessivo di 26 milioni di euro, ha comportato infatti la deviazione dell'esistente linea ferroviaria tirrenica, presso Villa San Giovanni, al fine di risolvere le interferenze con il futuro cantiere della torre del ponte sul lato Calabria. Il progetto della variante prevede la riqualificazione ambientale e paesaggistica dell'intera area interessata dai lavori con il completo ricoprimento della galleria ferroviaria artificiale e la realizzazione di un grande parco urbano.
Il parco pubblico, privo di barriere architettoniche, sarà fruibile a tutti i cittadini attraverso un fitto sistema di percorsi pedonali che asseconda la morfologia del territorio e si sviluppa parallelamente al mare, come un terrazzamento.
Inoltre, nell'ambito della realizzazione del ponte sullo Stretto di Messina, l'opera rappresenta la prima fase del più ampio progetto di spostamento a monte della linea ferroviaria Battipaglia-Reggio Calabria, che renderà disponibile circa quattro chilometri di waterfront nel Comune di Villa San Giovanni.
I tempi di realizzazione hanno avuto uno slittamento a causa dell'interramento di una notevole quantità di rifiuti nel luogo dove sono stati eseguiti gli scavi e per le avverse condizioni atmosferiche.  Sono stati impegnati nei lavori di esecuzione della variante oltre 300 unità, delle quali l'80% calabresi.

Ieri mattina vi ha svolto un sopralluogo il presidente della società Stretto di Messina Pietro Ciucci, accompagnato dai funzionari della società, il direttore generale Giuseppe Fiammenghi, il presidente di Eurolink Michele Leone, il Project Manager di Eurolink Paolo Marcheselli, l'ingegnere Giovanni Vigile in rappresentanza di Rfi, il presidente della regione Calabria Giuseppe Scopelliti, i sindaci dell'area della Costa Viola, altri rappresentanti istituzionali della Regione e della Provincia di Reggio Calabria.
"Qui siamo nel punto in cui è previsto il cantiere principale per la torre calabrese del ponte. Il lavoro è piccolo rispetto al grande progetto ma comunque impegnativo, con 25 milioni di euro di investimento". Così Pietro Ciucci, ha illustrato la variante ferroviaria a Cannitello. "Per noi questi lavori - ha proseguito - avevano un'importanza strategica perché dovevano essere completati per tempo per consentire la realizzazione del progetto principale ed è anche un test delle procedure che la società Stretto di Messina ha messo a punto per realizzare questa grande opera: quello che riguarda tutti gli aspetti del progetto, l'attenzione al monitoraggio ambientale, prima dell'apertura dei cantieri, durante e dopo, le condizioni di sicurezza del lavoro che per noi sono fondamentali, la difesa della legalità". Ciucci ha ricordato che "abbiamo stipulato un importantissimo protocollo di legalità con contenuti innovativi in termini di controllo dei flussi finanziari, di controllo di lavoro, giorno per giorno. La prefettura e le forze dell'ordine erano tutti i giorni qui a verificare e non abbiamo avuto episodi particolari". Il presidente della società Stretto di Messina ha aggiunto infine che il test è servito anche a valutare il rispetto dei tempi e dei costi della realizzazione dell'opera propedeutica.

Rispondendo, infine, a quei cronisti che gli hanno chiesto se la realizzazione del Ponte avrà un seguito concreto, Ciucci ha detto: "Il governo ha detto che prenderà una decisione, che sta valutando. Riporto le parole dei nostri ministri. La società ha questo incarico, il dovere e l'impegno di lavorare fintanto che non viene data un'indicazione definitiva". Il presidente
Pietro Ciucci ha definito il ponte "un progetto bellissimo, incredibile, che abbiamo studiato sotto tutti gli aspetti. Un progetto sicuro, che ci viene invidiato in tutto il mondo in tutte le collettivita' scientifiche". Però, ha aggiunto, "la decisione spetta al governo. E' il governo che fissa le priorità, le opere che il Paese può realizzare. Noi speriamo di poterlo fare".

[Informazioni tratte da Adnkronos/Ign, ANSA, AGI]

 

 

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18 aprile 2012
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