Comportamenti pericolosi alla guida...
Secondo una ricerca Direct Line, il 25% degli automobilisti palermitani dichiara di aver guidato almeno una volta in stato di ebbrezza
Che l’alcol alla guida sia pericoloso non è un segreto per nessuno, ma troppo spesso si dimentica che non solo è pericoloso per chi guida, ma anche per chi ha la sfortuna di incrociare sulla propria strada un automobilista in stato di ebbrezza. E purtroppo questi ultimi sono più di quanti si possa immaginare. Secondo i dati del Centro Studi e Documentazione Direct Line, compagnia di assicurazioni auto on line che promuove campagne di educazione stradale e che ha analizzato quanto è diffusa tra i palermitani l’abitudine a guidare dopo aver bevuto più del consentito, il 25% degli automobilisti dichiara di averlo fatto almeno una volta. Di questi vi è un 16% che non si vergogna di ammettere che "a volte" succede e un 12% che lo faceva ma quando era più giovane.
Per quanto riguarda la campagna di sensibilizzazione per promuovere la figura del "guidatore designato", solo un 16% dei palermitani ha l’abitudine di designarlo "sempre" mentre un altro 16% dichiara di averlo fatto solo qualche volta. Ben il 68% del totale campione dichiara di non averlo mai fatto perché non capita mai o perché non si riesce a programmare mai niente di definitivo.
Passando poi ad analizzare qual è il comportamento pericoloso al quale i palermitani non riescono proprio a rinunciare: armeggiare con navigatore e radio e parlare con il cellulare in mano senza auricolare conquistano le prime posizioni rispettivamente con il 29% e il 20%.
Di seguito troviamo l’abitudine dura a morire di scrivere SMS alla guida (18%). Superare i limiti di velocità e cambiare corsia o svoltare senza utilizzare gli indicatori di direzione risultano una prassi irrinunciabile per il 16% del campione (ex aequo). Sostare in aree vietate come nei pressi di dossi/ curve/passo carrabile conquista il 2%.
"Questi dati confermano che ancora troppi sottovalutano le conseguenze della guida dopo il consumo di alcolici. Per i conducenti più irresponsabili, al volante dopo l’abuso di alcol, si aggiunge un ulteriore elemento di distrazione, quello legato alla tecnologia che distoglie l'attenzione dalla guida per fare contemporaneamente anche altro e la passione di eccedere nella velocità. - commenta Barbara Panzeri, Direttore Marketing Direct Line - A questo punto non è superfluo lanciare un appello per ricordare che, quando si è al volante, prudenza e attenzione non sono mai troppe."
Fonte della ricerca: L’indagine è stata condotta a febbraio 2015 e ha coinvolto 1.000 individui di età compresa tra i 18 e i 64 anni su popolazioni. È stata condotta con metodologia CAWI (computer-assisted web interviewing), attraverso il panel proprietario di Duepuntozero Doxa.