Con il bel tempo si intensificano gli sbarchi di migranti. A Lampedusa è di nuovo emergenza: 400 nelle ultime 24 ore
Con l'arrivo del beltempo si sono intensificati i viaggi della speranza a bordo delle ''carrette della speranza'', dalle coste nordafricane verso la Sicilia.
Sette il numero degli sbarchi registrati nelle ultime 24 ore a Lampedusa, per un totale di oltre 400 clandestini. Il centro di prima accoglienza, che può contenere fino ad un massimo di 190 persone, è di nuovo in una situazione di emergenza.
Sabato scorso sono stati 150 i clandestini intercettati a bordo di sei imbarcazioni, quattro delle quali giunte a Lampedusa, mentre nella notte tra sabato e domenica ne è arrivata una quinta, e una a Pantelleria.
I primi due sbarchi erano stati registrati sabato mattina. Trentasette extracomunitari, tra cui quattro donne e una bambina, sono stati intercettati a bordo di un barcone avvistato dalla nave militare Spica. L'imbarcazione è stata ''agganciata'' da una motovedetta della guardia di finanza, quando si trovava a 22 miglia dall'isola. Un'altra barca con dieci clandestini poco dopo è stata trainata da un peschereccio della locale marineria che l'aveva intercettata a poche miglia dall'isola con il motore in avaria. Altri due sbarchi si sono registrati nel pomeriggio: una motovedetta della guardia costiera ha soccorso a otto miglia da Lampedusa, una piccola barca in legno con sette immigrati che rischiava di affondare; altri sette extracomunitari sono stati invece bloccati a Pantelleria dai carabinieri, dopo essere riusciti a sbarcare direttamente a terra. Sempre nel pomeriggio a Lampedusa sono giunti 42 clandestini, tra cui tre donne, che si trovavano a bordo di un gommone intercettato ancora una volta dalla nave militare Spica a 26 miglia a sud di Lampedusa, dopo la segnalazione di un motopesca tunisino. Gli immigrati sono stati trasbordati su una motovedetta della guardia costiera.
Stamane l'ultimo sbarco, un barcone con a bordo circa 200 migranti, avvistato da un motopeschereccio ad un miglio dalla costa. Nella notte, al largo dell'isola, erano stati soccorsi 109 clandestini su tre diverse imbarcazioni e la Guardia di Finanza aveva intercettato due gommoni con a bordo un totale di 75 migranti di cui cinque donne.
L'allarme però non è soltanto italiano. Diversi sbarchi negli ultimi giorni sono stati registrati anche in Spagna. Alle Canarie da venerdì sono sbarcati oltre 700 clandestini subsahariani.
Lo scorso anno nell'arcipelago erano approdati molte migliaia di immigrati, aprendo una crisi in Spagna e Europa. In particolare, ai 489 clandestini arrivati sino a domenica, si sono aggiunte all'alba di oggi altre tre imbarcazioni con 220 persone a Lanzarote e Tenerife. Un'altra barca con una settantina di profughi è segnalata più a Est a largo della costa continentale di Granada.
Sul tema immigrazione è atteso per domani, martedì 15 maggio, il progetto di direttiva della Commissione - anticipato nello scorso febbraio dal vicepresidente Ue Franco Frattini, che mercoledì terrà una conferenza stampa a Bruxelles - contro chi sfrutta la manodopera e la posizione irregolare dei clandestini. In sostanza un giro di vite con sanzioni pecuniarie, amministrative e anche penali per i casi più gravi. La direttiva, secondo quanto trapelato, prevederebbe condizioni grazie alle quali i lavoratori sfruttati in nero potranno avere convenienza a rivolgersi alle forze dell'ordine: prima fra tutte, la possibilità di ottenere una carta temporanea di soggiorno per il periodo della procedura contro il datore di lavoro denunciato, a patto che - una volta risarciti - accettino di rientrare nel proprio paese.