Con l'impennata di contagi gli ospedali palermitani e l'hub vaccinale corrono ai ripari
Adottate una serie di provvedimenti per affrontare i prossimi giorni con maggiore serenità
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Dopo una crescente richiesta di ricoveri a Palermo è stato necessario attrezzare due punti medici avanzati in tensostruttura all'ingresso degli ospedali Cervello e Civico. Si sta valutando di posizionare un terzo e analogo punto medico avanzato anche all'ospedale di Partinico. Questi presidi, prontamente organizzati dalla direzione del 118, sono fondamentali per far scendere i pazienti dalle ambulanze e avviare la loro presa in carico.
La struttura commissariale per la gestione dell'emergenza Covid di Palermo ha messo a disposizione del presidio all'ospedale Cervello personale sanitario dalle 8 alle 14 e dalle 14 alle 20 per aiutare i colleghi del pronto soccorso del Cervello. Si stanno approntando, inoltre, altri posti letto Covid all'ospedale di Partinico, all'ospedale Civico e allo stesso ospedale Cervello. La rianimazione di Partinico è stata riattivata in rianimazione Covid.
"Queste ulteriori misure - ha dichiarato il commissario Covid di Palermo, Renato Costa - permetteranno di affrontare i prossimi giorni con maggiore serenità, in attesa del raggiungimento del picco, che ci auguriamo possa essere tra circa due settimane. Per fortuna, però, va detto che la condizione epidemiologica è migliore rispetto al passato: abbiamo un minor numero di morti, le terapie intensive non sono sotto pressione come l'anno scorso, la percentuale di vaccinati ci sta aiutando. In conclusione: abbiamo buone prospettive per superare questo momento".
Intanto, prosegue intensamente la campagna vaccinale dei bambini e degli adulti negli hub della Città metropolitana di Palermo, cui si somma l'attività dei drive-in per l'esecuzione dei tamponi rapidi e una potenziata attività di tutto il personale medico e amministrativo della Fiera del Mediterraneo per recuperare i ritardi determinati dall'impennata dei contagi.
All'hub della Fiera, per quanto riguarda le vaccinazioni ai bambini dai 5 agli 11 anni, per una migliore accoglienza è stata decisa la sospensione della modalità open day. Infatti da oggi, venerdì 7 gennaio, al Padiglione pediatrico 20A potranno accedere solo gli utenti più piccoli prenotati.
"Oggi cominciamo a somministrare le seconde dosi ai più piccoli - ha dichiarato ancora Costa -. Tra prime e seconde inoculazioni, tra prenotati e open day, rischiamo di avere i locali del padiglione 20A troppo affollati, il che rappresenterebbe un pericolo a livello di potenziali contagi, ma soprattutto non ci permetterebbe una gestione serena ed efficiente, gli stessi motivi che ci hanno portato, giorni fa, a sospendere l'open day al padiglione 20, per l'utenza degli adulti. Fin dal primo momento abbiamo voluto rendere il padiglione pediatrico un posto accogliente per i bambini: vogliamo che continui a esserlo. L'accesso con prenotazione può venirci incontro".
Dall'inizio della campagna pediatrica sono stati vaccinati oltre 5600 bambini all'hub della Fiera del Mediterraneo, con una media quotidiana di circa 300 piccoli utenti. In questi ultimi giorni le presenze dei al padiglione pediatrico erano arrivate a raddoppiare, con picchi di 650 bambini vaccinati ogni giorno.
Mercoledì 29 dicembre era stato sospeso anche l'open day per gli adulti - l'utenza dai 12 anni compiuti in su al padiglione 20 - e continuerà a esserlo anche dopo le festività natalizie. L'accesso senza prenotazione all'hub resta comunque consentito, come fin dall'inizio della campagna vaccinale, all'utenza over 80.
Gli orari sono sempre gli stessi: vaccini dalle 9 alle 19, sia al padiglione 20 per gli over 12, sia al padiglione 20A per gli under 11. La prenotazione può essere effettuata online al link https://fiera.asppalermo.org ma anche sulla piattaforma di Poste Italiane o dal sito Sicilia Coronavirus.