Con soli 800 euro vi portate a casa un pratico pezzo del Pilota di Formula 1

Mentre il mondo della Formula Uno si osserva per verificare l'efficienza delle nuove regole, un pilota esordiente rischia di produrre una rivoluzione ancora maggiore: l'inglese Justin Wilson, neoguida della Minardi, è infatti diventato una public company, offrendosi alla valutazione degli investitori.

Chiunque vorrà acquistare una quota di Wilson, dovrà investire un minimo di 500 sterline, circa 800 euro, potrà raddoppiare il capitale, ricevere sgravi fiscali ad avere diritto al 10% dei guadagni del pilota fino al 2012.

Per attirare interesse, Wilson ha accettato di ricevere come stipendio per quest'anno 80.000 euro, somma che passerà a 110.000 l'anno prossimo e 150.000 nel 2005. Inezie se confrontate con i 60 milioni di dollari percepiti da Michael Schumacher, con i 19 di Jacques Villeneuve o con i 14 di David Coulthard.

Ma la matricola ha dovuto accontentarsi. Campione della Formula 3000 nel 2001, l'inglese entra nella Formula Uno da illustre sconosciuto, anche se un record può già vantarlo: quello di essere il pilota più alto in gara, grazie al suo metro e 90.

Il prospetto informativo della Justin Wilson Plc contiene tuttavia un avvertimento. Nonostante l'autofinanziamento del pilota, la Minardi rischia di non concludere il Mondiale per ristrettezze economiche. L'ex casa italiana, ora diretta dall'inglese Paul Stoddart, deve pensare in fretta, al modo migliore per sopravvivere in Formula Uno, un mondo dove la spesa media annuale delle scuderie si avvicina ai 2000 milioni di dollari.

In ogni caso, l'iniziativa di Wilson apre nuove strade nel rapporto tra finanza e sport. E chissà che a qualche calciatore, in tempi così magri per i bilanci delle squadre italiane, non decida di seguirne l'esempio. La Bobo Vieri srl potrebbe non essere lontana.

Fonte: CNN