Conclusi ad Agrigento i i workshop siciliani del progetto ''Metic''. Grandi accordi tra Sicilia e Malta
Oltre 150 aziende siciliane hanno incontrato 30 imprenditori maltesi e le università delle due Isole nella ''due giorni'' di workshop organizzata presso Confindustria Agrigento nell'ambito del Progetto ''Metic'' che, tramite un apposito centro di ricerca a capitale misto, favorisce il trasferimento di tecnologie nel Mediterraneo.
Un enorme successo hanno riscosso le tecnologie siciliane richieste dalle aziende maltesi soprattutto nel campo ambientale, al punto che ulteriori accordi saranno sviluppati dal 2 al 4 aprile prossimi, quando il governo e la Confindustria Maltesi, la Malta Federation of Industry e la Malta Enterprise riceveranno la delegazione siciliana guidata dal presidente di Confindustria Sicilia Ivan Lo Bello, dal presidente di Confindustria Agrigento Giuseppe Catanzaro, dal presidente del consorzio Med Europe Export Grazia Clementi e dagli altri partner del progetto ''Metic''.
Molti e importanti gli accordi firmati ieri, giornata conclusiva dei workshop. In particolare, gli ospedali pubblici ''San Giovanni di Dio'' di Agrigento e ''St. Luke's Hospital'' di Malta hanno sottoscritto un progetto comune nel settore della telemedicina che, coinvolgendo i rispettivi reparti di cardiologia, le esistenti centrali di collegamento e le imprese competenti, creerà una rete fra Sicilia, Malta e le imbarcazioni in transito nel Canale di Sicilia per prevenire le morti da infarto a bordo. Tramite il trasferimento di tecnologie e attrezzature, la formazione a distanza del personale per le lingue e le tecniche, lo scambio di sanitari e di dati, a breve sarà possibile comunicare in tempo reale on line con gli equipaggi per il consulto, la diagnosi e l'intervento preventivo in attesa del pronto soccorso aereo.
Nel settore dell'ambiente, sono stati raggiunti accordi per lo scambio di reciproche tecnologie. Le aziende maltesi forniranno la loro efficiente tecnica di raccolta dei rifiuti solidi urbani, quelle siciliane si occuperanno della valorizzazione dei rifiuti trasformandoli in prodotti e in energia. Sempre nel campo del ''waste'' (ciclo completo dei rifiuti), un'impresa maltese ha acquistato una tecnologia siciliana per la separazione della plastica e con questi imprenditori siciliani creerà una joint ventures per la lavorazione a Malta degli inerti e la fornitura di prodotto al mercato siciliano. Analogamente sarà costituita una joint ventures fra un'azienda siciliana che possiede un brevetto per il trattamento degli olii esausti, e un consorzio maltese che si occupa del ritiro del prodotto dalle officine.
Il consorzio Med Europe Export ha aderito all'agenzia maltese Euro MedITI partecipata dal governo maltese, con cui svilupperà progetti nel campo dell'energia eolica e della produzione di energia da biomasse, coinvolgendo le università del progetto ''Metic''.
L'attività di recupero edilizio dei centri storici ha registrato accordi fra studi di progettazione e imprese per il trasferimento di tecnologie finalizzato al miglioramento dei materiali e alla realizzazione di edifici biocompatibili e a risparmio energetico.
Nel settore dell'energia da fonti rinnovabili, società maltesi hanno acquistato una particolare tecnologia, brevettata in Sicilia, che migliora l'efficienza delle centrali eoliche; mentre aziende siciliane hanno ordinato una tecnologia maltese che migliora l'efficienza dei generatori di acqua calda da pannelli solari.
Nel campo dell'Ict, un'azienda maltese di e-learning che vuole espandersi nel mondo della sanità e della telemedicina ha commissionato ad una omologa società siciliana corsi a distanza di lingua italiana. Fra le due sponde sarà anche sviluppato un network per le telecomunicazioni via cavo e le videoconferenze.
Novità anche nel settore del turismo, dove l'incontro fra tecnologie di controllo remoto hanno consentito accordi per lo sviluppo di diverse applicazioni in mercati di nicchia in Sicilia e a Malta, come alberghi e ospedali.
Accordi sono stati sottoscritti, infine, per l'esportazione in Sicilia di tecnologie per il trattamento delle acque reflue, e per la produzione a Malta di alimenti Dop siciliani, come il limoncello, il liquore d'arancia, o per la commercializzazione dei vini. [Aise]