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Condannati a lavorare gratis

Per la prima volta in Sicilia viene applicata la pena alternativa al carcere

26 giugno 2002
Non avevano i soldi per pagare una pena pecuniaria a cui sono stati condannati dal giudice e saranno avviati al lavoro non retribuito alla Provincia regionale di Palermo.

È il primo caso in Sicilia di applicazione dell'articolo 105 delle legge numero 689 del 1981.

Il provvedimento è stato adottato qualche settimana fa dal magistrato di sorveglianza di Palermo su richiesta dei due imputati.

Positiva la reazione del presidente della Provincia che avrà i due "condannati al lavoro gratis" alle sue dipendenze.

Uno degli imputati, in alternativa del pagamento della multa, aveva chiesto di poter svolgere un lavoro confacente alla sua esperienza di venditore di testi scientifici e di medicina.
E probabilmente sarà esaudito: l'amministrazione provinciale potrebbe mandarlo a prestare servizio nei presidi ospedalieri o nelle Case famiglia gestite dalla Provincia.

In ogni caso l'attività saranno stabilite dal magistrato di sorveglianza previa un'intesa con la Provincia.

Se poi i due imputati non dovessero rispettare le condizioni stabilite dalla convenzione tra la Provincia e il ministero di Grazia e giustizia, il giudice di sorveglianza potrà annullare il provvedimento.

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26 giugno 2002
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