Condannato in diversi processi, il boss di Partanna Mondello è stato scarcerato per decorrenza dei termini
Antonio Porcelli, 73 anni, considerato il capo del mandamento mafioso palermitano di Partanna Mondello, è stato scarcerato perché sono scaduti i termini di custodia cautelare in carcere, nonostante sia stato condannato a pene che ammontano a oltre 70 anni di carcere, nessuna delle quali però definitiva.
Porcelli, libero da alcuni giorni, attualmente è imputato in un processo insieme ad altri boss accusati di una serie di omicidi. Per i giudici è stato un killer schierato con i corleonesi: per i delitti per i quali è stato imputato ha alternato assoluzioni e condanne all'ergastolo, ma è stato scarcerato perché nessuna condanna è passata in giudicato.
La corte di Assise d'appello di Palermo ha inoltre rilevato che le pene non si sono sommate tra loro.
Il boss di Partanna è stato anche imputato nel processo per l'omicidio dell'europarlamentare Salvo Lima, avvenuto a Palermo il 12 marzo del 1992: era accusato di essere stato uno dei componenti della commissione di Cosa Nostra. Ma i suoi legali dimostrarono che nel periodo del delitto non era reggente del ''mandamento''. Porcelli dopo la scarcerazione è stato sottoposto ad obblighi come la firma quotidiana in commissariato.
Fonte: la Repubblica