Consegnati al Comune di Collesano 600 litri di "olio antimafia"
Il "Consorzio Network dei Talenti" ha consegna al Comune 600 litri di olio "Tresanti"
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Gestire un bene confiscato non è facile perché i costi per rimetterlo sui binari della legalità, riconsegnandolo produttivo alla comunità sono spesso troppo alti. Quando, però, l'alchimia si realizza è un successo, non solo per chi l'ha resa possibile ma anche per l'intero sistema.
È il caso del "Consorzio Network dei Talenti", che ha avuto affidato e gestisce un uliveto di 22mila alberi in contrada Garbinogara, a Collesano. Un territorio non certo facile nel quale, però, il Consorzio ha deciso di scommettere.
Nei giorni scorsi, un'altra delle tappe che ha visto i soci del Consorzio consegnare al Comune di Collesano 600 litri dell'olio bio "Tresanti", prodotto dalla prima molitura delle olive raccolte nel bene, così come stabilito nell'accordo di consegna dell'uliveto che la locale amministrazione comunale ha chiesto di sottoscrivere.
"I risultati che stanno arrivando ci stanno dando ragione rispetto alla tenacia che abbiamo avuto, nonostante le tante vicissitudini - afferma Luciano D'Angelo, presidente del "Consorzio Network dei Talenti" -. Poi, ci rende felici sapere che il nostro olio raggiungerà i più piccoli, diffondendo l'importanza di un prodotto tanto buono quanto sano".
Alla consegna dei 600 litri di olio hanno partecipato tutti i soci per dare un segno di testimonianza nell'impegno antimafia e di rinascita di un territorio, unitamente al Sindaco, Giovanni Meli, al presidente del Consiglio Comunale, Tiziana Cascio, e al Comandante di Polizia Municipale, Giuseppe Di Carmelo.