Continua il dibattito sull'ADHD, nota come ''disturbo da deficit di attenzione e iperattività''
Pubblichiamo la risposta dell'addetto stampa dell'on. Maria Burani Procaccini, Mario Campanella
La scorsa settimana Guidasicilia.it ha pubblicato un comunicato che la redazione ha ricevuto dal Comitato dei Cittadini per i Diritti Umani - Onlus, nella persona del dott. Roberto Cestari.
Tale comunicato (leggi) riportava le posizioni del sopra detto Comitato relative alla veridicità dell'allarme ADHD (Attention Deficit Hiperactivity Disorder - disturbo da deficit di attenzione e iperattività), tra i bambini italiani.
Vista l'importanza dell'argomento Guidasicilia.it ha voluto pubblicarlo, invitando allo stesso tempo, chiunque possedesse opinioni differenti da quelle espresse dal Comitato dei Cittadini per i Diritti Umani - Onlus, ad intervenire al dibattito.
L'invito è stato accolto da Mario Campanella, addetto stampa dell'on. Maria Burani Procaccini, Presidente della Commissione Bicamerale per l'Infanzia (chiamata in causa dal Comitato dei Cittadini per i Diritti Umani - Onlus), di cui andiamo a pubblicare di seguito la dichiarazione.
Da parte dell'on. Burani
di Mario Campanella, del 05/05/05 - 19:49
In qualità di addetto stampa dell'on. Maria Burani Procaccini, Presidente della Commissione Bicamerale per l'Infanzia, sono costretto ancora una volta a smentire il dott. Roberto Cestari, per altro legato a Scientology, sulla quale preferisco evitare commenti ulteriori oltre a quelli intrinseci al proferimento del suo nome.
Il disturbo di iperattività è una malattia , vera, e come tale va trattata. Ne soffrono decine di migliaia di bambini, per i quali c'è la necessità di un approccio psicoterapico e farmacologico.
Pensare che un genitore si accanisca a dare psicofarmaci ad un bambino non solo è sintomo di malafede, ma è espressione di stupidità che andrebbe censurata alla fonte.
Il dott. Cestari è un abile mistificatore, propalatore di menzogne scientifiche che arrecano gravi danni alla collettività e che trovano consensi anche nel mondo politico.
Ho appreso, infatti, che una consigliere provinciale di Roma si è espressa in termini stereotipati e netti contro il Ritalin senza sapere nemmeno di che cosa si tratta.
Dai tempi di Di Bella in poi si è affermata una pseudocultura pseudonaturalista che individua nel farmaco il nemico giurato: quanti danni possa fare questo pensiero circolare è presto detto.
In un paese in cui il disagio viene consegnato a Scientology ed a correnti new age (molto spesso capaci di plagiare personalità deboli) capita anche che apprendisti stregoni diventino scienziati alla giornata, provocando confusione e sconcerto.
Con la complicità, ahimè, di tanti colleghi, poco prudenti nel dare spazio a questi soggetti.