Continua la caccia a Bernardo Provenzano attraverso chi lo aiutò ad andare a Marsiglia per farsi operare
Nuovi paticolari dall'inchiesta ''Grande Mndamento'' chiusa nei giorni scorsi dalla procura di Palermo
Una quarta persona avrebbe aiutato il boss latitante Bernardo Provenzano durante le sue due trasferte a Marsiglia. In una clinica della città francese il capomafia è stato sottoposto a due operazioni chirurgiche, al braccio ed alla prostata, a luglio ed ottobre del 2003.
Il particolare è emerso dall'inchiesta "Grande Mandamento" chiusa nei giorni scorsi dalla procura di Palermo e di cui sono stati ora depositati gli atti.
L'indagine riguarda 82 persone accusate, a vario titolo, di associazione mafiosa, omicidio, estorsione e favoreggiamento. Il procedimento, che a gennaio portò all'arresto, tra gli altri, dei fiancheggiatori del padrino corleonese, ricostruisce i viaggi marsigliesi del boss.
Gli atti depositati presentano più volte degli omissis che celerebbero il nome dell'uomo che, insieme a Salvatore Troia, alla moglie Madeleine Orlando ed a Nicola Mandalà, si occupò di Provenzano.
E sarebbe quello dell'ex presidente del Consiglio comunale di Villabate, Francesco Campanella, il nome celato dagli omissis. Il particolare è stato riferito agli inquirenti, insieme alla ricostruzione del viaggio a Marsiglia di Provenzano, da Mario Cusimano, arrestato a gennaio nell'ambito dell'operazione ''Grande Mandamento'', ora collaboratore di giustizia.
Campanella, che avrebbe aiutato il capomafia latitante Bernardo Provenzano a procurarsi la falsa carta di identità utilizzata durante le trasferte marsigliesi del 2003, è adesso indagato per associazione mafiosa.
Il nome di Campanella, è emerso anche nell'indagine sulle talpe alla dda di Palermo, che vede coinvolto il presidente della Regione Salvatore Cuffaro.
Sempre nell'ambito dell'inchiesta ''Grande Mandamento'' sono state depositate dai pm della Dda di Palermo, anche le cartelle cliniche della ''Primula rossa di Corleone'', dalla quale risultebbe il ritrtto di un uomo ''virtuoso'' e senza vizi, che all'età di 72, non beve non fuma e dorme ''sonni tranquilli'' senza bisogno di sonniferi.