Crea gratis la tua vetrina su Guidasicilia

Acquisti in città

Offerte, affari del giorno, imprese e professionisti, tutti della tua città

vai a Shopping
vai a Magazine
 Cookie

Continua la ''caccia al manager''

''Sequestrati'' per lacune ore dai lavoratori tre manager della concessionaria Fiat in Belgio

10 aprile 2009

AGGIORNAMENTO
I lavoratori che rischiano il licenziamento da un centro Fiat del Belgio sono entrati questa mattina nel quartier generale della casa automobilistica a Bruxelles, chiedendo di parlare con il direttore responsabile per il Belgio-Lussemburgo, Martin Rada. E' quanto ha riferito ad Aki-Adnkronos International Abel Gonzalez Ramos, segretario della Fdm-Brabante, uno dei sindacati che segue la protesta contro i tagli in un grande autosalone di Bruxelles. "Siamo entrati pacificamente nel quartier generle di Fiat-Belgio a Rue de Gene've. E adesso rimaniamo qui", ha detto Gonzalez Ramos, aggiungendo: "Stiamo aspettando l'amministratore delegato di Fiat-Belgio, perche' vogliamo parlare con lui".
--------------------------------------

Diciamo che le dimensioni dell'attuale crisi internazionale, all'occorrenza, non risparmia nemmeno  i manager di grandi aziende e multinazionali, ma per gli operai l'atto di "sequestrare" il loro capo sembra sia oggi la maniera più altamente simbolica per rappresentare, e far capire, l'immane disagio che la crisi fa vivere loro in primis.
Ieri è toccato a tre dirigenti della sede belga della Fiat, due belgi e un torinese, Adriano Farinazzo. Per cinque ore sono stati rinchiusi dentro due stanze del centro vendite autovetture di Bruxelles, da alcuni lavoratori che protestano per un piano di licenziamenti. Nel tardo pomeriggio, i tre hanno potuto lasciare l'edificio in cui erano stati trattenuti.

I dirigenti sono stati bloccati nella concessionaria Fiat di Chaussèe de Louvain, la più grande del Paese, mentre era in corso un confronto con il sindacato sul piano di ristrutturazione della sede. Il piano, che è stato presentato alle organizzazioni sindacali lo scorso dicembre, prevede un taglio di organico di 24 persone su 90 addetti, di cui 14 operai e 10 colletti bianchi.
"Al momento non abbiamo ricevuto nessuna apertura da parte dell'azienda" ha detto ieri Abel Gonzalez Ramos, segretario della 'Federation des Metallurgistes' du Brabant, il sindacato che guida la protesta contro il piano di ristrutturazione della Fiat a Bruxelles. Adriano Farinazzo, uno dei dirigenti, "si rifiuta di discutere con noi e di accogliere le nostre richieste. Sappiamo che non ci sarà un accordo stasera, ma chiediamo almeno qualche progresso", ha poi aggiunto Ramos.
Subito dopo il sequestro, si è aperto il negoziato per sbloccare la situazione, coi i contatti gestiti direttamente dal Lingotto.

L'atmosfera attorno alla concessionaria è sempre stata abbastanza tranquilla, e non si è vista polizia in giro. Alla fine, i tre hanno lasciato l'edificio a bordo di una macchina con autista, senza rilasciare dichiarazioni. Alcuni lavoratori hanno così commentato: "Non li abbiamo mai sequestrati, erano dentro per loro scelta, infatti sono andati via ma la trattativa resta rotta". Secondo Gonzalez Ramos, invece, rilasciando una dichiarazione ad Aki-Adnkronos International, "I lavoratori hanno deciso di lasciarli uscire".

"La gente sta male dappertutto per la crisi: è un fatto giusto e sacrosanto che i lavoratori Fiat si arrabbino se l'azienda non cambia". Così il segretario nazionale della Fiom, Giorgio Cremaschi, ha commentato la notizia del sequestro. "Ci sono segnali di rilancio - ha aggiunto - ma solo per il gruppo e gli azionisti, non per i dipendenti. C'è ancora tanta cassa integrazione, e lo stabilimento di Pomigliano è ancora fermo". Diversa la posizione del responsabile auto della Uilm, Eros Panicali: "Sono forme di pressione non condivisibili, condivisibili anche se per fortuna vengono fatte in forma piuttosto pacifica".

[Informazioni tratte da Adnkronos/Aki, Repubblica.it]

- Crepa padrone, tutto va bene (Guidasicilia.it, 01/04/09)

Condividi, commenta, parla ai tuoi amici.

10 aprile 2009
Caricamento commenti in corso...

Ti potrebbero interessare anche

Registra la tua azienda su Guidasicilia
Registra la tua azienda su Guidasicilia
Registra la tua azienda su Guidasicilia
Registra la tua azienda su Guidasicilia