Continua la lotta al fenomeno del randagismo nella Città di Catania
L'amministrazione comunale continua la lotta al fenomeno del randagismo in città. A questo scopo si è tenuta ieri mattina, martedì 20 settembre 2005, nei locali dei Servizi Sociali una conferenza dei servizi promossa dall'assessore Santo Ligresti.
Dopo gli interventi effettuati nella zona di via del Rotolo, viale Alcide De Gasperi e piazza Nettuno, si prevedono altre azioni incisivi. Nel corso dell'incontro, infatti, sono stati discussi i problemi della riqualificazione ambientale in alcune aree abitualmente frequentate da animali randagi. Riunione particolarmente importante per la presenza del comandante della Polizia Municipale dott. Salvatore Raineri, del responsabile del Servizio Veterinario dell'AUSL 3 dott. Franco Puglisi, dei dirigenti della Direzione Ecologia, Ambiente e Nettezza Urbana Rosario Puglisi e Massimo Di Franco, dei rappresentanti della C.R.I. Francesca Buzzanca Albanese, Maria Concetta Franco Finocchiaro e Nicoletta Accardo, del presidente della VII Municipalità Salvo Furnari, dei dirigenti comunali Ubaldo Camerini e Venera Di Bella della XI Direzione, del rappresentante del Consorzio Zooservice Mauro Trombetta.
L'assessore Santo Ligresti ha ribadito l'impegno dell'Amministrazione per controllare il fenomeno del randagismo. Un impegno particolarmente complesso che richiede una programmazione pluriennale e che coinvolge enti e uffici diversi. Nell'arco di alcuni anni potranno essere conseguiti gli obiettivi che vedono in primo piano l’anagrafe canina per contrastare il fenomeno dell'abbandono, la sensibilizzazione dei giovani nelle scuole per lo sviluppo dei diritti e la promozione di interventi educativi per un corretto rapporto con gli animali, la previsione di 250 sterilizzazioni per anno per ridurre sensibilmente il fenomeno della procreazione incontrollata, l'apertura di un ambulatorio veterinario pubblico, il controllo del territorio e la sua qualificazione con interventi di pulizia straordinaria e disinfestazione delle zone frequentate da animali vaganti. Argomenti che richiedono sforzi congiunti e che debbono vedere i cittadini protagonisti del progetto.
''Un progetto - afferma Ligresti - che si sviluppa ragionevolmente nel corso di diversi anni e che tende a modificare comportamenti oggi abituali, non attraverso azioni sanzionatorie ma attraverso la promozione e l'acquisizione di abitudini, condivise da tutti i cittadini, nel rispetto delle regole del corretto vivere civile. Risulta importante che i cittadini comprendano che dare da mangiare, come fatto fino ad oggi agli animali vaganti, contribuisce al degrado di alcune aree. Non dare da mangiare agli animali vaganti, oltre che rispondere ad una precisa ordinanza, evita fenomeni di concentrazione e permette di migliorare il controllo del randagismo''. Il risultato della conferenza può essere racchiuso nelle decisioni di programmare interventi preventivi su tutto il territorio della città congiuntamente alla Direzione Ecologia, per operare con disinfestazioni accurate e mirate nei luoghi di abituale frequenza degli animali vaganti, alla Polizia Municipale e al Servizio di recupero animali, nel prelievo degli animali aggressivi o feriti.