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Continua la ''Raccolta Fondi'' per il restauro dei beni culturali della nostra bella ''CittàItalia''

Anche Catania e Palermo beneficeranno dei Fondi raccolti dai Cittadini

15 ottobre 2004

All'inizio di questa settimana il sindaco di Catania, Umberto Scapagnini, è stato ricevuto al Quirinale dal Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi. L'incontro è stato programmato per ringraziare il Capo dello Stato per aver concesso l'alto patronato all'iniziativa della Fondazione CittàItalia per la salvaguardia dei beni culturali alla quale hanno aderito alcune città italiane tra cui anche Catania.
Le Giornate Nazionali di raccolta fondi da destinare al restauro di beni culturali del Paese, che si è svolta a fine settembre con l'alto Patronato della Presidenza della Repubblica, il Patrocinio del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali, dell'Anci, dell'Upi, dell'Unesco, Unioncamere e la collaborazione della Rai ha avuto un gran successo a Catania dove, tra i beni culturali, è stato individuato l'Altare di San Benedetto nella Basilica di San Nicolò l'Arena, simbolo della grande ricchezza barocca della città, motivo per cui l'Unesco l'ha decretata patrimonio dell'umanità insieme al tutto il cosiddetto Distretto del Barocco Siciliano.

Anche il Comune di Palermo ha aderito alla prima ''Raccolta Fondi'' per il restauro dei beni culturali, con un'iniziativa promossa da Trenitalia: attraverso i club Eurostar di 14 tra le principali città, i passeggeri troveranno a disposizione libri editi dalla Mondadori da portarsi in viaggio in cambio di una offerta che servirà per recuperare l'Altare della chiesa di Santa Maria dello Spasimo di Palermo.
La società di trasporto del gruppo Ferrovie dello Stato, partecipa così di alcune città italiane, promossa dalla Fondazione CittàItalia.

La Fondazione CittàItalia
Promossa da Mecenate 90, la Fondazione CittàItalia è stata costituita il 30 giugno 2003 da alcune città d'arte e da fondazioni di origine bancaria.
Il progetto è nato dalla convinzione che le risorse pubbliche, da sole, non consentono una piena valorizzazione dei beni culturali e che occorre cercare forme di maggiore collaborazione tra pubblico e privato, coinvolgendo direttamente i cittadini.
Queste riflessioni sono state confermate da una ricerca commissionata all'Istituto Doxa, dal titolo "Gli Italiani e il loro patrimonio culturale".
I dati hanno chiaramente indicato la via da percorrere: 
- il 56% degli intervistati ha dichiarato che i problemi legati alla conservazione dei beni culturali non devono interessare solo gli studiosi e la pubblica amministrazione, ma anche i singoli cittadini;
- il 37% degli italiani dichiara di essere favorevole o abbastanza favorevole a donare fondi per il restauro dei beni artistici e monumentali;
- il 42% degli italiani indica come ente più adatto a gestire le donazioni dei cittadini una fondazione costituita a questo scopo.
Da questi suggerimenti è nata la Fondazione CittàItalia, per rendere chiaro il principale destinatario delle sue attività: le città.

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15 ottobre 2004
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