Continua senza sosta la campagna di vaccinazione di massa a Palermo
La struttura commissariale anti-Covid continua e moltiplica le iniziative per immunizzare più persone possibili
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Alla Fiera del Mediterraneo arriva l'operazione tampone e vaccino. Da oggi, martedì 14 settembre, ai tanti non vaccinati in fila ogni giorno per il test rapido sarà proposta fin dall'ingresso la vaccinazione. In tal modo la persona potrà eseguire comunque il test ma gratuitamente anziché al costo di 15 euro e immunizzarsi subito dopo, in modalità drive-in. Senza scendere dalla propria macchina potrà fare sia il colloquio con il medico sia il vaccino.
L'iniziativa è della struttura commissariale in collaborazione con il Comando militare dell'Esercito in Sicilia. Un team di sanitari militari verrà messo a disposizione della Fiera del Mediterraneo nell'ambito delle operazioni Eos, che prevedono l'impiego di personale sanitario militare nelle vaccinazioni di prossimità.
Ieri, intanto, giornata piena per la struttura commissariale, sia sul fronte dei vaccini in trasferta, sia all'hub. Allo Sperone si è svolta una nuova giornata di #VaccinInQuartiere, l'iniziativa che l'ufficio del commissario Covid di Palermo, Renato Costa, ha intrapreso da luglio per portare il vaccino alle persone fin sotto casa, a titolo di incentivo. Oltre 200 coloro che hanno scelto di ricevere la prima dose - la maggior parte dei vaccinati di oggi - o la seconda nel proprio quartiere di residenza.
All'hub della Fiera del Mediterraneo, invece, spazio alle mamme, nell'area eccezionalmente a loro riservata del polo vaccinale provinciale. All'incirca un centinaio quelle che si sono presentate in Fiera per chiedere consigli sul vaccino. Molte erano già decise; altre in forse, confuse e preoccupate.
Secondo alcuni degli specialisti presenti a consigliare le mamme, in molti casi non c'era stato un grande supporto alla vaccinazione da parte degli specialisti che le seguivano, oppure avevano sentito più medici che avevano dato loro pareri contrastanti.
Ieri mattina, a un ulteriore colloquio, si sono sentite più rassicurate sui benefici della vaccinazione e anche le più scettiche hanno abbandonato paure per lo più irrazionali e si sono convinte a vaccinarsi.
Tra gli specialisti che hanno messo a disposizione delle mamme il proprio tempo, il neonatologo Fabio Lunetta degli Ospedali riuniti Villa Sofia-Cervello; il professor Gaspare Cucinella, primario del reparto di ginecologia e ostetricia dell'ospedale Cervello; Maria Rosa D'Anna, direttrice del Dipartimento materno infantile dell'ospedale Buccheri La Ferla; Marco Sorgi, ginecologo del Policlinico.
Tutti concordi nel ribadire i benefici della vaccinazione anti-Covid, specie nelle donne incinte e in allattamento: "Il virus - hanno sottolineato - può far rischiare il parto prematuro, il ricovero, la morte. Il vaccino protegge la mamma dal contagio e crea un cordone protettivo intorno al neonato se i familiari sono tutti vaccinati. Non causa infertilità, né maggior pericolo di abortire. Al contrario: scongiura le gravi complicanze che possono derivare dalla malattia".