Contro la mafia la raccolta del grano

Sarà festa oggi nella provincia di Palermo, una festa per dire no alla mafia e per festeggiare l'inizio della raccolta del grano.
Ad organizzarla, da oggi al 19 luglio, è la Cooperativa Placido Rizzotto - Libera Terra che da alcuni anni gestisce i terreni confiscati a Cosa Nostra tra Corleone, Altofonte, Portella della Ginestra e San Giuseppe Jato riconvertendoli all'agricoltura ed offrendo lavoro a giovani e soggetti svantaggiati.

"L'idea dell'intera manifestazione è quella di creare un vero e proprio momento di partecipazione - spiega Gianluca Faraone, presidente della Placido Rizzotto - Libera Terra - valorizzando in modo eclettico ed innovativo, in un ottica che esalta l'arte e le tradizioni locali, il territorio stesso e promovendo nel contempo cultura della legalità. Ma anche un modo per restituire una volta di più queste terre alla gente del luogo".

Un evento importante e in grande stile per ospitare, anche solo per due settimane, giovani che provengono da tutto il mondo proprio all’interno dell’agriturismo confiscato a Bernardo Brusca per un campo di volontariato internazionale e per creare un vero e proprio momento di partecipazione all'insegna della promozione della cultura della legalità.
In ciò consiste la manifestazione "48 ore non stop per lo sviluppo e la legalità" promossa dal Consorzio "Sviluppo e legalità" con la collaborazione dell’Associazione Libera e delle cooperative sociali che gestiscono terreni confiscati alla mafia nei comuni dello stesso Consorzio che si svolgerà nell’arco di 48 ore consecutive, nei comuni appartenenti al Consorzio.

Si inizierà oggi con l’inaugurazione della sagra ad Altofonte ed il momento simbolico della raccolta del grano. A seguire una serie di eventi (dibattiti, concerti, spettacoli teatrali, giostre delle arti da strada, manifestazioni sportive, tornei di scacchi, etc…), che attraverso il filo conduttore della legalità legherà gli eventi la cui partecipazione sarà facilitata da una serie di collegamenti tra i Comuni.
La manifestazione, aperta a tutti, ha, comunque, un target "preferenziale" rivolto ai giovani, la cui partecipazione e permanenza è consentita anche all’interno dei terreni confiscati potendo campeggiare liberamente. I vari momenti sono stati concepiti in maniera partecipativa, come, ad esempio, il dibattito-video sulle figure dell’antimafia giovanili come Rita Atria, Peppino Impastato, Mauro Rostagno.
La chiccadella manifestazione: il concerto jazz eseguito dal pianista Mauro Schiavone e dal sassofonista Gianni Gebbia, alle 5 del mattino, all’alba, a Portella della Ginestra.
Nell’ambito della stessa manifestazione è organizzato il IV campo di volontariato internazionale, che rappresenta, per la sua forte connotazione simbolica, una delle azioni più significative per l’affermazione dei contenuti stessi che l’intero evento vuole trasmettere nel contesto dei comuni del Consorzio.