Contro la 'ndragheta in Calabria l'azione forte della Giustizia e quella profonda e limpida della Cultura

Trecento uomini della polizia e una quarantina di arresti nei confronti di presunti appartenenti alle famiglie mafiose più influenti del crotonese. Quella di ieri nella provincia calabrese è stata una delle maggiori operazioni contro la 'ndrangheta, operazione che, hanno spiegato gli investigatori, costituisce la prima fase di intervento a seguito dei recenti episodi riconducibili a contrasti sorti all'interno dei clan della 'ndrangheta del luogo.
I fermati sono presunti esponenti delle cosche Corigliano, Vrenna e Bonaventura, collegate alle cosche Nenna e Russelli della frazione crotonese di Papanice. Parte affiliati ad una cosca, parte all'altra, considerate rivali tra loro. Le accuse, a vario titolo, sono di associazione mafiosa, omicidio, estorsione, traffico di armi, traffico di sostanze stupefacenti. Nel corso delle indagini sono emersi anche importanti collegamenti con le cosche del reggino e con la criminalità albanese, dalla quale le persone coinvolte nell'inchiesta si sarebbero rifornite di armi ed esplosivo.

E ieri la Calabria si è mossa contro la criminalità organizzata non soltanto con l'importante azione della Giustizia, anche la cultura ha dato il suo contributo contro la 'ndrangheta.
E' stato infatti presentato ieri, nell'ambito del progetto di ricerca e documentazione del Museo della 'ndrangheta, l'itinerario "Percorsi svelati".
L'itinerario è finalizzato a descrivere le bellezze naturalistiche dell'Aspromonte, seguendo percorsi conosciuti in passato unicamente come zone prescelte dalla 'ndrangheta per i sequestri di persona. L'obiettivo è quello di far conoscere il territorio calabrese, al di fuori di stereotipi e luoghi comuni diffusi sul territorio nazionale e all'Estero e di mettere in evidenza gli aspetti positivi e le potenzialità culturali in atto, partendo dalle realtà attive sul territorio e dalle persone che vi abitano.

Durante il percorso sarà realizzata una documentazione fotografica, presentata poi alla conferenza stampa sul progetto del Museo della 'ndrangheta, organizzata il prossimo 18 aprile all'Istituto Italiano di Cultura di Berlino. In quell'occasione, esperti italiani e tedeschi si confronteranno sulle attività pedagogiche e culturali da mettere in pratica per contrastare la mentalità criminosa. Parteciperà, infatti, all'itinerario "Percorsi svelati", Benno Plassmann,  coordinatore del progetto in Germania.
Il Museo della 'ndrangheta che si propone di descrivere e interpretare alcune dinamiche culturali della Calabria e di discutere in alcuni casi sulle possibilità di un intervento esplicito, è sostenuto dalla Provincia di Reggio Calabria, dal Comune di Reggio Calabria, dalla Facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università della Calabria e dall'Associazione Antigone.

INFO
Web: www.museodellandrangheta.eu
Email: info@museodellandrangheta.eu